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Mazzantini replica al "Vecchio Compagno"

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 17 novembre 2003

Caro Sergio, Ho letto con ritardo ma con attenzione partecipe la lettera firmata "Un Vecchio Compagno" pubblicata da ELBAREPORT. Essendo ormai anch'io un vecchio compagno dovrei ben conoscere (e da Lui ben essere conosciuto) chi ha scritto e mi ritrovo in gran parte di quanto ha scritto. Una cosa sola mi sfugge, cosa vuole dire il "Vecchio Compagno" quando scrive: "Per piacere, non facciamo come il WWF o Legambiente, dove con cinquanta euri di tessera si compra il diritto di dire a tutti come si deve stare al mondo".? C'è nei DS elbani, da troppo tempo, un nervo scoperto che si chiama LEGAMBIENTE -diciamocelo chiaro: nel discorso l'incolpevole WWWF è stato infilato come utile diversivo ed accessorio polemico (a meno che chi scrive non sia un campese...) - non so da cosa dipende, però di solito la lingua batte dove il dente duole. Lo stesso "Vecchio Compagno" propugna aperture verso i movimenti e la società civile ma poi non resiste a dare una puerile stoccata gratuita agli ambientalisti che dei movimenti elbani sono il pezzo forse più trasversale, rappresentativo ed incisivo. Con i movimenti ci si confronta davvero solo riconoscendo loro pari dignità, forza (se la hanno, e LEGAMBIENTE ne ha abbastanza) e credibilità democratica, altrimenti, se si ha nostalgia delle vecchie "cinghie di trasmissione" o se si vorrebbero degli interlocutori subalterni e muti è meglio lasciare perdere e continuare a trastullarsi in sezioni vuote e in riunioni dove si pratica alacremente l'onanismo cerebrale. Devo dire che è stranamente autolesionista questa malevola attenzione, non corrisposta, di alcuni Diessini verso un'Associazione composta in gran parte (anche se non solo) da persone che alle ultime elezioni hanno votato per il centro-sinistra, per i DS, i Verdi e Rifondazione... autolesionista ed incomprensibile. Uno, alla fine, dopo essere stato inutilmente sbertucciato potrebbe anche decidere di non votare per chi lo schifa. Un'ultima cosa per la precisione: la tessera di LEGAMBIENTE costa 26 Euro (non 50 Euri) e non da diritto a dire a tutti come si sta al mondo, da semplicemente l'occasione di stare insieme ad altre libere persone che vorrebbero stare al mondo in maniera più decente e si vogliono dar da fare per questo. Io sono ancora convinto che un mondo diverso è possibile, ma che ci fosse qualcuno in grado di mettere le mutande al mondo e di avere tutte le risposte non ci credevo nemmeno quando i comunisti sognavano l'uomo nuovo, il sol dell'avvenire, il trionfo del modello sovietico e del pensiero scientifico marxista-leninista e le magnifiche sorti progressive del movimento operaio. Non ci credevo e lo dicevo. Anche allora qualche "Vecchio Compagno" mi guardava storto e diceva che ero di destra, che non ero (vero) comunista.... Il Marxismo-leninismo non è più di moda, ma, semplicemente restando fermo, ho scavalcato parecchi a sinistra.


mazzantini umberto legambiente

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