Il Sindaco di Portoferraio Giovanni Ageno, in una lettera del 30 Ottobre scorso indirizzata agli organi dirigenti regionali , provinciali e zonali dei tre partiti della CDL (F.I. AN e UDC) lettera che faceva seguito alla comunicazione del 3 Ottobre con cui lo stesso veniva messo a conoscenza della costituzione del gruppo consiliare di F.I. (Fuochi, Sirabella, Giudicelli), si preoccupava dell’assenza di elementi che avvalorassero la provenienza e la ufficialità della comunicazione stessa. Con questo atto ufficiale il partito intende fare totale chiarezza in merito, si da togliere ogni ulteriore dubbio al Sindaco e alla sua giunta. F.I. riconosce in seno al consiglio Comunale di Portoferraio come suoi rappresentanti i Sigg. Fuochi Giuliano, Sirabella Andrea e Giudicelli Tiziana, legittimamente costituitisi in gruppo consiliare con la comunicazione del 3 ottobre ed unici iscritti al partito ( né il Sindaco né altri consiglieri o assessori risultano infatti iscritti). I tre rappresentanti hanno un continuo rapporto col partito, finalmente, cosa mai avvenuta nel passato in tempi non sospetti. Nel contempo si esprime profonda preoccupazione per la situazione politica che si è venuta a creare nel capoluogo elbano. La distanza fra la giunta Ageno e F.I. ha ormai assunto consistenza astrale, per tutta una serie di determinazioni che non trovano identità di vedute fra i due organismi. Né pensiamo che l’appartenenza ad uno schieramento debba prevalere su tutto, specialmente quando la totale assenza di dialogo ha determinato nel passato la biforcazione fra Ageno e F.I. Non intendiamo supinamente avallare le scelte della giunta portoferraiese, ma esprimeremo la nostra opinione in ogni occasione basandoci su elementi di obiettività piuttosto che di opportunità. Così abbiamo fatto per il R.U, per Il Piano del Commercio, per la svendita delle Ghiaie e così faremo in seguito. Ciò non toglie che gli interventi della magistratura che hanno per oggetto atti della amministrazione di Portoferraio ci preoccupano non poco e francamente non comprendiamo come le altre forze politiche della CDL possano rimanere silenti di fronte ad un incalzare degli eventi la cui portata è sotto gli occhi di tutti coloro che non li chiudono. F.I. non intende assolutamente essere corresponsabile del fallimento della giunta Ageno e si adopererà in maniera trasparente perché le responsabilità politiche di questo fallimento emergano nette ed inequivocabili.
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