Un blitz mattutino dei Carabinieri della Compagnia dell'Isola d'Elba presso gli Uffici del Comune Portoferraio è ormai cosa che fa relativamente notizia, visto che si è perso il conto delle visite (non esattamente di cortesia) effettuate dai Militari dell’Arma al Palazzo della Biscotteria negli ultimi mesi. Ma sarebbe un errore sottovalutare l’intervento compiuto nella mattinata di lunedì 17 Novembre, o ritenerlo routinario, perché il materiale documentativo prelevato dai Carabinieri su mandato del P.M. Roberto Pennisi sembra di grande rilevanza. Se le indiscrezioni che abbiamo raccolto in ambito comunale saranno confermate, questa volta i Carabinieri hanno “acquisito in copia originale” (sequestrato, per i meno bizantini) nientemeno che il Piano delle Aree Portuali del Comune portoferraiese. Scatta immediato il collegamento con il “caso Pacaelmo” poiché la struttura sequestrata alle Antiche Saline quando la nuova attività di supermercato dell'elettronica stava per iniziare, insiste su un’area, che, almeno in parte, fino a non molto tempo fa era annoverata tra quelle demaniali. Così come è da giudicarsi interessante la non molta coerenza urbanistica della intrusione della voce “supermercati” tra i tipi di destinazione dei volumi realizzati nelle zone regolamentate dal Piano delle Aree Portuali approvato nel giugno del 2002 da una maggioranza del centrodestra portoferraiese sicuramente più compatta . Un piano che tra l'altro ci pare sia tornato anche utile per la realizzazione del cosiddetto "Palaturismo", altro insediamento almeno "chiacchierato" e la cui proprietà fa capo agli stessi imprenditori beneficiati dalla assurda svendita di una parte dei giardini delle Ghiaie su cui abbiamo raccolto nelle ultime ore voci contrastanti (ripensamento da parte della maggioranza - accelerazione dell'iter per la cessione). Piano Urbanistico, Piano del Commercio ed ora il Piano delle Aree Portuali, per l’Urbanistica portoferraiese, che gli inquirenti stanno rovesciando come un calzino pare davvero non esserci né tregua né tantomeno pace.
pacaelmo