Anche quest’anno Marina di Campo ha il suo Presepe vivente. La manifestazione, con il patrocinio del Comune di Campo nell’Elba, è alla quinta edizione. E’ di grande importanza per l’Isola d’Elba, la Toscana e perfino per alcuni paesi di lingua tedesca. Il Comitato Festeggiamenti organizza l’intera manifestazione che prevede, oltre il Presepe, anche altre iniziative collaterali per allietare i visitatori. Mercoledì 12 Novembre, alle 20.30, si è svolta, nella sala consiliare del Comune di Campo nell’Elba, una riunione per la presentazione del Progetto “Il Presepe vivente 2003 – 25/26/28 Dicembre”. Oltre cinquanta persone, hanno partecipato all’incontro con gli organizzatori. Erano presenti sia i cittadini personalmente coinvolti come pure i rappresentanti di associazioni e di aziende interessati a supportare la manifestazione. E’ stato manifestato un forte spirito di collaborazione, nella consapevolezza della grande importanza di questa iniziativa. Tutti hanno partecipato prestando attenzione all’illustrazione del Programma già in fase di realizzazione. Sono state verificate le risorse disponibili e si sono predisposti nuovi interventi dando maggiore impulso e forti motivazioni. La presentazione del Progetto, nei vari aspetti e significati, è stata seguita con ammirazione. Il Presepe vivente 2003 è basato su un paesaggio costituito da venti moduli di scene in quadri-ambiente con cinquanta personaggi. Il contadino, il pescatore, il pastore, lo scalpellino, il fornaio ed altri personaggi ancora ritornano dal passato per allietare i nostri giorni di Natale. Collaborano ottanta persone, sia nella fase di realizzazione che nella fase di rappresentazione delle scene di vita. Nell’ambiente caratteristico della vecchia Marina di Campo viene creata l’atmosfera della natività. La sacra rappresentazione, tipica della tradizione, è inserita nell’ambiente palestinese del periodo della nascita di Gesù per diffondere il sublime messaggio, attraverso i secoli, fino ai giorni dei primi decenni del ‘900 ed arrivare sino ai nostri tempi. Il vecchio borgo marinaro, con il suo cuore “le scalinate”, prende vita con i canti, il profumo, i colori, i sapori dei nostri bisnonni. Usi e costumi, arti e mestieri, valori semplici di un tempo prendono forma per ritornare alla vita ed affascinare. Rinasce il passato con i profondi valori umani per riscaldare il cuore, risvegliare l’animo, rafforzare la mente dell’uomo moderno con una continuità culturale e spirituale. Si vuole che il messaggio di pace e di amore riaffermi ancora la sua validità ed importanza nelle piazze, nelle strade e nelle case di Marina di Campo. Forse tutti si sentiranno più buoni e vivranno in concordia, magari per pochi giorni. Sicuramente sentiranno ancora nel loro animo, nonostante le difficoltà e le tragedie della vita, la bellezza del messaggio di Betlemme, mai contaminato dalle miserie umane.
presepe napoletano