Dunque neppure l'ultimo tentativo, quello portato a compimento mercoledì in un'ultima riunione di maggioranza (in cui comunque si erano già registrate defezioni) ha sortito effetti positivi. Già in mattinata circolavano voci sempre più insistenti secondo le quali in mattinata avrebbero presentato le loro dimissioni dai rispettivi incarichi il Vice-Sindaco Fortunato Fortunati e l'Assessore Fabrizio Baleni. Nel pomeriggio l'ufficiale conferma: il disimpegno dei due esponenti andava a sommarsi a quello del Presidente del Consiglio comunale piaggese Tania Roitero (consigliere delegato alla istruzione ed alla Edilizia Scolastica) che già aveva ribadito la sua intenzione di assumere una posizione autonoma rispetto a Paola Mancuso. Ma il Sindaco di Rio Marina che nonostante la defezione di una metà della sua giunta, è parsa determinata a continuare la sua esperienza di governo, tanto che in serata emetteva il comunicato che riportiamo testualmente: "Ho atteso qualche giorno che maturassero le riflessioni dei membri della giunta, pur nella consapevolezza che determinate incomprensioni avrebbero motivato un cambiamento che ho volutamente lasciato alla libera iniziativa di chi – nel mandato conferito dagli elettori – ha ed aveva piena libertà di scegliere quali fossero le priorità. Per quanto mi riguarda sono ancora persuasa che il progetto intrapreso – del resto in piena continuità con i dieci anni precedenti, ma con la necessità di ricercare nuovi metodi di dialogo e confronto – sia ancora un progetto valido, e soprattutto, il progetto che l’elettorato ci ha affidato. Esco da questa vicenda che ho voluto sviscerare nella convinzione che le risposte che Rio Marina e Cavo attendono non potessero restare ancora sospese in attesa di chiarimenti che ho sempre ritenuto necessari, ma secondari rispetto al bene dei nostri paesi. Ne traggo la necessità di una programmazione dettagliata e stringente che costituisca per il futuro – nel rispetto delle motivazioni che altri componenti di questa amministrazione hanno espresso- una piattaforma sulla quale organizzare il lavoro, e basare la nostra azione. Rassicuro i cittadini che la fiducia riposta sarà da me rispettata nella ricerca di altre soluzioni che consentano la prosecuzione del programma, con l’auspicio che – attraverso la verifica in concreto della bontà delle scelte e della loro coerenza con gli obiettivi condivisi – possa condurre ad un nuovo rapporto basato sulle scelte programmatiche, di volta in volta confermate. Ringrazio comunque la presidente del consiglio Tania Roitero per la chiarezza e la trasparenza con la quale ha manifestato i suoi propositi nel rispetto dei cittadini elettori, così come - pur in una inspiegabile mancanza di confronto anche in merito a questa ultima decisione –gli assessori Fortunati e Baleni per il lavoro svolto, e per un contributo che vorranno continuare a dare a questa amministrazione. Paola Mancuso Sindaco di Rio Marina Ma quale è il quadro amministrativo che si profila a Rio Marina? Atteso che i due assessori dimissionari manterranno, come la Roitero, la loro carica di consiglieri, dovrebbe essere per Mancuso una scelta obbligata sostituirli con l'attuale capogruppo Enzo Martorella e con il giovane cavese Cardoni. Paradossalmente sarebbe stato più favorevole per la Prima Cittadina un disimpegno totale di Fortunati e Baleni che se si fossero dimessi da consiglieri avrebbero lasciato i loro seggi a componenti della lista forse più vicini a Mancuso. Certo è che comunque l'atteggiamento dei tre "dissidenti" resterebbe decisivo (ad ogni passaggio) per l'indirizzo degli atti del Comune, senza il loro appoggio il Sindaco andrebbe in minoranza, e Mancuso in ogni momento essere essere sfiduciata. Inoltre si deve tenere conto che anche i due membri della giunta che non si sono dimessi, avevano assunto nelle scorse settimane un atteggiamento molto critico nei confronti del Sindaco. In queste condizioni e visto i pessimi rapporti che sussistono all'interno della maggioranza il proseguio del cammino per la compagine di governo potrebbe rivelarsi un vero e proprio Calvario. Senza entrare nel merito delle questioni di uno scontro che comunque è di potere, la leadership piaggese ci pare obiettivamente debole, tanto che la governabilità potrebbe risentirne in negativo. Forse allora per il centrodestra (ed in primo luogo per un sindaco che ha così largamente vinto le elezioni) un nuovo ricorso alle urne sarebbe stato il passo più logico e conseguente. (nella foto di repertorio Paola Mancuso con Fabrizio Baleni e l'ex-Sindaco bosi)
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