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Emergenza carceri: Il ministro Severino vuol riaprire le carceri di Pianosa e Asinara Legambiente contraria con i Senatori PD ecodem e l'ex Ministro Altero Matteoli Favorevole (per il Terzo Polo) il senatore finiano Fabio Granata

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 21 marzo 2012

L'uscita del Ministro della Giustizia sulla riapertura del carcere a Pianosa (ed in altre isole minori) ha provocato una serie di reazioni (in massima parte negative)a partire dalle argomentazioni di Legambiente che esprime a Paola Severino contrarietà ad una simile ipotesi. Articolato il giudizio dei senatori PD ecodem Ferrante e Della Seta: "Riaprire le isole-carceri di Pianosa e dell’Asinara significherebbe far calare nuovamente una cortina di ferro su territori che negli ultimi anni sono stati riconvertiti e valorizzati sotto l'aspetto turistico-ambientale".Appena il ministro della Giustizia, Paola Severino - dichiara l'ex ministro PdL Matteli - avrà tutte le informazioni necessarie, ritengo che accantonerà l'idea di riaprire il carcere a Pianosa". Favorevole invece il finiano Granata del 3° Polo. "Ci risiamo, il ministro della Giustizia Paola Severino, nel corso di un'audizione alla Commissione antimafia, ha detto che Il governo sta valutando la possibilità di riaprire le carceri di Pianosa e dell’Asinara per i reati più gravi, come quelli previsti dal 41 bis per i mafiosi. «No al ritorno delle super carceri nelle piccole isole: la stagione è finita e riaprirla non ha senso». E’ questa la posizione di Legambiente rispetto alla proposta del governo, annunciata oggi dal ministro della Giustizia Paola Severino, di riaprire le carceri a Pianosa, all’Asinara e in altre zone insulari, per i detenuti condannati al 41 bis Il ministro tecnico ha spiegato che il governo avrebbe già avviato una «Approfondita riflessione sull'opportunità di riaprire, previa idonee ristrutturazioni, gli istituti presenti presso le isole di Asinara e, soprattutto, Pianosa, che per la sua dimensione e la sua configurazione strutturale si presenta al contempo ad accogliere un elevato numero di ristretti e a garantire tra gli stessi la massima separazione, nel rispetto rigoroso dei nuclei di socialità». Il ministro Severino ha aggiunto che la decisione su Asinara e Pianosa arriverà dopo «Una valutazione sui costi di ristrutturazione». «E’ sconfortante che un ministro di un governo tecnico che sta chiedendo grandi sacrifici agli italiani in nome del risparmio non capisca che i costi di ristrutturazione di carceri abbandonati da più di 15 anni sarebbero enormi, con tempi lunghissimi e con una gestione molto più cara che sul continente – dice Umberto Mazzantini, responsabile Isole minori di Legambiente – La guardasigilli, che sembra credere che sia più facile riaprire Pianosa, non sembra nemmeno sfiorata dal fatto che quell’Isola sia un Parco nazionale a terra ed a Mare, tutelata da Zone di Protezione Speciale dell’Unione Europea e che il governo abbia deciso di chiudere il carcere nel 1996 perché considerato già allora anti–economico e non più sicuro per il 41 bis di carceri più moderni sul continente. A Pianosa non ci sono fognature, il Parco ha bonificato decine di discariche, le catacombe romane (le più importanti a nord di Roma) erano invase dai liquami del vecchio carcere che aveva inquinato anche le falde idriche, le costruzioni e il “muro difensivo” voluto da Dalla Chiesa cadono a pezzi, abbandonati dallo stesso Stato che ora vorrebbe, con la scusa dell’emergenza, riaprire un carcere costosissimo per i cittadini italiani. Ora lo stesso Stato che ha chiuso il carcere ed istituito il Parco sembra voler riaprire la galera e azzerare l’area protetta e il turismo ambientale». Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente, ribadisce: «Tutte le isole minori italiane sono aree protette, già istituite o in via di istituzione, e hanno da tempo sposato una politica di valorizzazione turistica del territorio, che non può conciliarsi in alcun modo con carceri di massima sicurezza. Siamo ben consapevoli dell’esigenza di un regime carcerario particolare per alcuni reati e dell’emergenza vivibilità nelle strutture carcerarie italiane, ma le esperienze carcerarie sulle isole hanno già dimostrato la loro insostenibilità economica e ambientale. La scelta di chiudere queste strutture sulle isole è stata politica ma soprattutto economica, e non si capisce, quindi, quale potrebbe essere ora, in tempi di crisi e di tagli, il tornaconto per il Paese e la ratio che ha portato a concepire questa soluzione». Articolato il giudizio dei senatori PD ecodem Ferrante e Della Seta: "Riaprire le isole-carceri di Pianosa e dell’Asinara significherebbe far calare nuovamente una cortina di ferro su territori che negli ultimi anni sono stati riconvertiti e valorizzati sotto l'aspetto turistico-ambientale. Inoltre i costi di una simile operazione, tra riapertura e gestione, sono tali da renderla decisamente sconsigliabile.” Lo dichiarano i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante. “La riapertura delle "supercarceri" di Pianosa e dell´Asinara – continuano i senatori del Pd - impedirebbe di fatto tanto la tutela di aree preziose dal punto di vista ambientale quanto la loro fruibilità. Non si tratta di mettere in dubbio l’ applicazione delle norme sui detenuti in regime ristretto, e il rispetto dei diritti alla socialità, ma l’esperienza di Pianosa e dell’Asinara è stata archiviata con cognizione di causa anni fa, e non c’è nessun nuovo elemento che possa giustificare questo ritorno al passato”- concludono Della Seta e Ferrante. Taglia corto invece l'ex-ministro dell'ambiente e delle infrastrutture del PDL altero Matteoli: «Appena il ministro della Giustizia, Paola Severino, - si legge in un dispaccio ANSA - avrà tutte le informazioni necessarie, ritengo che accantonerà l'idea di riaprire il carcere a Pianosa. Le attuali condizioni della struttura di pena, i costi eccessivi per riattivarla, per raggiungerla e per gestirla sconsigliano una riapertura del carcere». Da segnalare in distonia l'accettazione entusiastica (per il terzo polo) del finiano Sen. Granata che afferma di aver da tempo sostenuto l'idea del ritorno alla funzione carceraria di alcune isole minori.


Pianosa Marchese

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