E’ abbastanza condivisa l’opinione secondo la quale qualsiasi cosa commestibile, se fritta, diventi particolarmente godibile e gustosa. Dalle patate a molte verdure, dal pesce a molti dolci, l’idea di averle/i fritte/i e croccanti su un piatto fa venire l’acquolina, aumenta la salivazione, sembra di sentirne addirittura il profumo. Un solo elemento rimane particolarmente insipido, pur essendo fritto, e in tutte le salse, da secoli. Stiamo parlando dell’aria che con generosa buona volontà innumerevoli cuochi, improvvisati o esperti, hanno provato a friggere in padella con risultati, almeno finora, del tutto sconfortanti. L’ultimo, recentissimo, tentativo viene dalla piaggia. Dopo che la sua diretta antagonista ha consumato, nei giorni precedenti, in un solo densissimo intervento, tutti i punti interrogativi a disposizione di un normale individuo nel corso della sua intera vita, l’attuale sindaco, nonché segretario Appe, si è lanciata in in virtuosistico, disperato e purtroppo per l’ennesima volta vano tentativo di rendere appetibile, per l’appunto, l’aria fritta con l’unico risultato tangibile che, pur avendola cotta, è rimasta congelata.
mitile cozza