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Se 57 € vi sembran pochi: Rizzoli a Ceccobao, Osservatorio sulla mobilità, ed a Moby Interviene anche Marchetti (PD) ma la compagnia risponde con le sue spiegazioni: "Biglietto non emesso da Moby gravato di 25% di costi non a noi riconducibili "

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : sabato, 17 marzo 2012

La pubblicazione prima sul social network FaceBook, e successivamente sulle nostre pagine elettroniche, di un biglietto relativo al viaggio andata e ritorno dall'Elba sulla rotta del canale, costato ad una passeggera non residente ben 57,61 euro, ha provocato una serie di reazioni nella comunità elbana. Prima istituzione a reagire era il Comune di Portoferraio con l'Assessore Carlo Rizzoli che segnala il caso all'Assessore alla Mobilità della Regione Toscana Ceccobao, ed all'Osservatorio per i trasporti marittimi e la continuità territoriale. Osservazioni critiche erano affidate al Blog il Vicinato da Lorenzo Marchetti (PD), Infine era la stessa Moby ad intervenire con le sue spiegazioni: il biglietto in oggetto non era stato emesso da Moby ed era gravato da un 25% di costi non riconducibili alla compagnia. di seguito il testo delle tre note: Lettera inviata da Carlo Rizzoli all'Assessore della Regione Toscana Ceccobao, all'Osservatorio per i trasporti marittimi ed a Moby Caro Assessore, L’ allegata ‘ricevuta’ di pagamento -non smentita- che da giorni circola sulla Rete e nei media, certifica che per un passaggio nave a piedi, AR, tra Piombino e l’ Elba, si può arrivare a pagare 57,61 euro. Si tratta certo di un caso limite nel quale i costi di agenzia e gli acquisti on-line ‘hanno un ruolo non secondario ma credo francamente che l’ economia elbana non si possa permettere una simile pubblicità disincentivante . La prossima riunione dell’ Osservatorio per i trasporti marittimi dovrà essere quindi un’ occasione per approfondire anche questi aspetti, nella consapevolezza che è interesse comune di Categorie economiche, Compagnie di navigazione ed Istituzioni migliorare il rapporto qualità-prezzo dell’ arrivare e soggiornare all’ Isola d’ Elba . Carlo Rizzoli Assessore Attività Produttive e Mobilità, Portoferraio L'intervento di Lorenzo Marchetti (PD) sul Vicinato «E’ già troppo che un biglietto di una compagnia privata, per una persona appiedata e non residente all’Isola d’Elba, costi 36,40 euro (18,20+18,20), ma se l’importo arriva a 56,61 euro siamo davvero all’eccesso! Cosa sono quelle voci che fanno un totale 21,21 euro? Mi riferisco a "Diritti 12,00 (?) Diritti di Emissione 6,00 (?) Assicurazione 3,21(?)". Forse, la nostra malcapitata cittadina, ha intoppate due corse straordinarie? Se sì, perché non vengono comunicate nè alla biglietteria né sul display dell’Appe? Se invece siamo nella tariffa ordinaria, allora non ci rimane che chiedere lumi alla società Moby. Un dato di fatto è certo: se questo è il libero mercato non ci resta che consigliare ai viaggiatori di trattenersi qualche mezz’ora in più alla stazione marittima e aspettare un traghetto di Toremar. Se poi nemmeno lì le cose funzionano per il verso giusto allora denunciate il caso al numero verde 800570530». Lorenzo Marchetti Giuliano Canovaro risponde per Moby su come si è determinato quel prezzo Gentili Signori, in riferimento all’oggetto preme far rilevare quello che sembra sfuggito nella redazione della Vs nota dal titolo Portoferraio-Piombino andata e ritorno per un passeggero non residente € 57,61. La foto pubblicata non evidenzia in alcun modo che si tratti di un biglietto emesso da Moby, si fa unicamente riferimento al fatto che Moby sia la compagnia che effettuerebbe il servizio qualora la prenotazione fosse confermata. Ad una più attenta lettura non può sfuggire il fatto che nella foto è omessa ogni indicazione relativa all’effettivo emittente del biglietto che indica ben 12,00 euro quali diritti e euro 3,21 quale assicurazione. Questo totale di ben euro 15,21 euro (oltre il 25% del totale) non è assolutamente riconducibile a Moby. Semplicemente confermando la prenotazione dal sito internet da cui deriva la foto sarà ben evidente l’importo del biglietto (ovvero quanto percepito da Moby) e l’importo dei servizi aggiunti da terzi dei quali devono ritenersi direttamente responsabili. Con l’occasione ricordiamo che l’unico sito internet con i prezzi ufficiali riconosciuto da Moby è quello diretto ovvero www.moby.it Giuliano Canovaro, MOBY


traghetto Moby Lines avaria

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