Controcopertina: Fondo Europeo per la Pesca. Si costituisce il GAC della Toscana Parteciperanno il nuovo organismo i comuni elbani di Marciana Marina e Rio Marina
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 17 marzo 2012
Lunedi 19 marzo, alle 13, a Palazzo Granducale, sarà sottoscritto un protocollo d’intesa per la costituzione del Gruppo di Azione Locale (GAC) della costa toscana. L’iniziativa è realizzata nell’ambito delle politiche comunitarie per la promozione di azioni in materia di sviluppo sostenibile e miglioramento della qualità di vita delle zone di pesca, finanziate attraverso il Fondo Europeo della Pesca. A firmare il protocollo saranno i rappresenti dei soggetti pubblici e privati che entreranno a far parte del GAC. Per le Istituzioni saranno presenti le cinque Province costiere: Livorno, Massa, Lucca, Pisa, Grosseto, insieme ai Comuni aderenti dei rispettivi territori. Per la Provincia di Livorno parteciperanno i Comuni di Livorno, Rosignano M.mo, Cecina, Piombino, Marciana Marina e Rio Marina. I partner privati saranno, invece, rappresentativi dei soggetti economici del settore della pesca e dell’acquacoltura, nonché della realtà sociale, economica ed ambientale del territorio. I GAC sono chiamati, infatti, a definire una strategia locale di sviluppo che inserisca le attività di pesca nel contesto generale dello sviluppo delle zone interessate. Gli interventi dovranno essere tesi a creare o rilanciare attività economiche del settore, dando nuovo impulso, ad esempio, alle attività di pesca in declino, sviluppando poli di ecoturismo, valorizzando il patrimonio naturale o architettonico. L’insieme delle iniziative proposte sarà oggetto di un Piano di Sviluppo Locale (PSL) che sarà selezionato ed approvato dalla Regione Toscana. “La costituzione del GAC della costa toscana – sottolinea l’assessore provinciale alla pesca Paolo Pacini – è di fondamentale importanza per settore della pesca, non solo per la lunga tradizione locale che lo contraddistingue, ma soprattutto per le interazioni che si possono creare con altri settori economici, come il turismo, ma anche con le attività legate all’ ambiente. Per questo - aggiunge - è importante che il Gruppo sia ampio e veda la partecipazione di tutti i soggetti a vario titolo coinvolti, in modo che le strategie individuate consentano la gestione di adeguati progetti e interventi che possano svilupparsi anche nel lungo termine”.
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