Le attuali vicende dell’amministrazione comunale di Rio Marina ed i segnali di difficoltà che giungono dalla cittadinanza impongono di superare ogni visione particolaristica e di portare il ragionamento su quello che definirei un piano strategico cui è affidato il compito di disegnare le linee strategiche di governo del paese, adeguandole all’esigenza di affrontare l’attuale congiuntura economica. E’ per questo che intendo affrontare tale riflessione sulla base di un’approfondita discussione interna nonché con il ricorso alla più ampia partecipazione acquisendo tutti i contributi e le valutazioni nell’ambito del più corretto confronto con le forze politiche e con il mondo associativo, con lo scopo di raggiungere la più ampia condivisione fondata sull’obiettività e la qualità delle scelte. In tale situazione particolare importanza riveste la ricerca di un piano di misure sociali che, pur nelle limitatezza delle risorse, consenta di affrontare le sempre più numerose emergenze sia sotto il profilo occupazionale che su quello delle misure di sostegno. Così come appare essenziale la riflessione in merito alle strategie di politica fiscale tra la riforma in atto e la necessità di trovare in esse incentivi alla destagionalizzazione e strumenti di perequazione sociale. Questo è l’unico spirito con il quale maggioranza, minoranza e forze politiche possono affrontare il futuro dei nostri paesi e l’unico terreno sul quale possa ripartire un lavoro serio e rispettoso dei cittadini e dei ruoli di ciascuno e nello spirito di condivisione e di corresponsabilità che si impone davanti a tante difficoltà. In questo senso deve essere interpretata anche la mia proposta di ulteriore coinvolgimento degli assessori nelle tematiche essenziali della vita dell’amministrazione, senza indugi e con la volontà di lavorare nell’esclusivo interesse di chi ha riposto fiducia nei propri rappresentanti. Ogni altra lettura, lungi dal superare le divisioni, può solo accentuarle dimenticando il perché del nostro impegno in modo incomprensibile per i cittadini ed inaccettabile per chi ancora crede in un progetto.
Paola Mancuso volto