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Il Mare ed una mirabile armonia (ovvero cronaca di una promozione riuscita)

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 15 marzo 2012

Il Teatro Odeon di Firenze è considerato uno dei più begli esempi di art déco del nostro Paese. Una “mirabile armonia” edificata nel 1922 su progetto di Marcello Piacentini, a due passi dai bugnati rinascimentali di Palazzo Strozzi. Questo lo possiamo leggere nelle pagine di Wikipedia. Quello che non leggiamo ancora è il “Il Messaggio per il Mare”, lanciato lunedì passato dal palcoscenico dell’Odeon, davanti ad una platea ed una galleria gremite da centinaia di studenti delle scuole medie superiori. Un Messaggio voluta dalla Consulta ambientale dell’Istituto scolastico Elsa Morante, organizzata e condotta da Rossella Celebrini. Testimoni di eccezione Pier Luigi Costa, Lionel Cardin, Marco Santore, Nello Anselmi, Umberto Mazzantini. Nello schermo sono passate le immagini delle imprese di Pier Luigi e Lionel nel mare dell’Elba, di Pianosa e Montecristo. Marco Santore, del Centro di Biologia Marina del Teseo Tesei, ci ha fatto vedere le bellezze del mare di S.Andrea, de Lo Scoglietto, di Capo Calamita, con cavallucci marini che danzano attorno alla mano del sub, murene che escono dalla loro tana per addentare una seppia, maestose cernie che si muovono fra coralli e gorgonie. Sono stati letti passi del “Il Delfino e l’Anguillina” di Nello Anselmi, un Piccolo Principe del mare, entrato nel circuito didattico delle scuole, uniti alle parole del “Mare” di Neruda. Umberto Mazzantini ha descritto le bellezze e le fragilità di Pelagos il Santuario internazionale dei cetacei, tristemente abbandonato all’incuria e all’ inquinamento. Il silenzio era assoluto, rotto soltanto da tanti ripetuti applausi. “Dobbiamo conoscere le bellezze del Mare per rispettarlo e proteggerlo”. Questo è stato il Messaggio lanciato “usando” i colori, la vita e la mirabile armonia del Mare dell’Arcipelago toscano. “Questa estate vado all’Elba”, è stato un commento raccolto, fuori onda, uscendo dall’Odeon in una bella mattinata di sole.


cavoli di marzo  beneforti

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