Hai smesso di lottare la sera del 7 marzo e da quel momento e' iniziato "il dopo". Il mostro (cosi' chiamavi la tua malattia) ha faticato parecchio prima di averla vinta, perche' te sei cosi', combattiva, forte, testarda, e prima di cedere hai lottato con tutte le tue forze. Negli ultimi tempi abbiamo parlato di tante cose, di quello che avevamo fatto insieme nell'Avis, di quello che ancora c' e' da fare, ma non abbiamo mai parlato di questo "articolo", eppure sapevamo sia te sia io che lo avrei scritto, e ora che e' arrivato il momento, non sono sicura di trovare parole che ti sarebbero piaciute, in realta' non trovo proprio parole....... "Icche' tu scrivi, testina?" la tua voce ancora mi sorveglia attenta. Hai ragione, Anto, che posso scrivere che chiunque ti abbia conosciuto non sappia gia' ? Che senso ha dire che donna grande, che amica preziosa, che persona giusta....le parole non basteranno a riempire questo "dopo", non basteranno mai. E poi, tu ci sei, sei nella nostra sezione Avis, della quale sei stata uno dei fondatori ed alla quale tenevi tantissimo, ed io faro' tutto quello di cui saro' capace perche' le tue energie non vadano sprecate.Sono sicura che i nostri amici mi aiuteranno in questo cammino, ma te non smettere di indicarmi la strada, io ci conto su di te. Da ieri mi gira in testa un ritornello del tuo cantante preferito e ti saluto con le sue parole : "Amico e' bello, amico e' tutto, e' l'eternita'..e' quello che non passa mentre tutto va....." Ciao Anto,
antonella marciana marina