Marini: Il Sindaco Peria non finisce di stupire
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 10 marzo 2012
Il Sindaco Peria non finisce di stupire. Dopo le congratulazioni fatte alla Regione, al PD, a Ceccobao e chi più' ne ha più' ne metta, il Peria si solleva contro la privatizzazione e la gestione attuale di Toremar e insorge contro il possibile aumento del prezzo dei traghetti, oggi si converte e pensa agli elbani, ammettendo le colpe del mondo intero. Qui c'é qualcosa che non va? Rileggendo le dichiarazioni fatte al tempo dell’affidamento trovo solo decise rassicurazioni: gli elbani, così come i turisti, devono star tranquilli: nessuna possibilità di aumento dei prezzi. É tutto più che garantito dal contratto di servizio, nel quale si assicura che: "le parti si impegnano a mantenere l'equilibrio economico finanziario stabilito"; in esso vengono previsti, inoltre, tutti i casi e le modalità di riequilibrio. Di fronte all'aumento dell’IVA e del prezzo del carburante, fatto oggettivo sotto gli occhi di tutti, a copertura dei costi dovrebbe, quindi, intervenire la Regione. Il contratto di servizio consente per questi casi che la Regione possa intervenire quanto meno a ridurre gli effetti sulle tariffe ma - ancora una volta - l'Elba se la deve cavare da sola. Ci chiediamo, poi, che fine abbia fatto il ribasso della gara di Toremar che - se non sbaglio - la Regione aveva promesso di mantenere destinato all'Elba. Ad oggi, i danni della brillante operazione di Toremar, sono stati limitati solo dalla distribuzione degli orari dell'APPE che ha coperto qualche vecchio buco, ma che conta comunque su una coperta troppo corta. Quello di Peria, quindi, che conosce perfettamente il contratto di servizio é di più di un fallo oltre i tempi supplementari, é l'ennesimo gioco delle parti. Questa volta i protagonisti sono il Sindaco Peria e l'assessore Ceccobao. Quello stesso Ceccobao che al momento della privatizzazione ci ha fatto capire che la Regione ( come Ponzio Pilato)non era in grado di trasformarsi in armatore . Piuttosto, più che il confessore, Peria dovrebbe fare il Sindaco e in tale ruolo potrebbe cominciare a rivendicare i diritti dei suoi cittadini chiedendo alla Regione di non scaricare costi di IVA e carburanti sulla testa di un'isola che lotta con le difficoltà economiche e, soprattutto, nelle tasche di chi fa fatica ad arrivare a fine mese. Il problema non e' avere un Sindaco Unico, ma averne uno come il nostro.
roberto marini testina nuova