Valorizzare le Residenze Napoleoniche dell’Elba. E’ questo, in sintesi, l’obiettivo del progetto coordinato dalla Provincia di Livorno dopo aver siglato un’intesa con la Sovrintentendenza, il Comune di Portoferraio, l’Ente Parco e l’Apt, con il sostegno della Regione Toscana. Il progetto mira ad affidare lo “studio di fattibilità” per la valorizzazione dei luoghi Napoleonici, a partire dalla Palazzina dei Mulini e da Villa San Martino. La Provincia di Livorno, dopo un lungo lavoro di approfondimento, ha indetto la gara che, nei giorni scorsi, ha visto concludere la prima fase prevista dal bando, quella incentrata sulla valutazione dei requisiti di ammissibilità. Risultano ammesse 14 Ditte e fra queste ci sono Raggruppamenti Temporanei d’Impresa e singole Società di rilievo nazionale ed internazionale, altamente specializzate sia nella valorizzazione dei beni culturali che nella gestione degli aspetti economici. Nei prossimi giorni prenderanno avvio le procedure di valutazione delle proposte, da parte di una apposita commissione, seguirà quindi l’affidamento dell’incarico. “Il lavoro che la Provincia di Livorno ha svolto è sicuramente faticoso e complesso - commenta l’Assessore Provinciale al Turismo, Giusy Mazza - ma è anche oltremodo stimolante perché lo studio che si andrà ad affidare ci consegnerà preziosi elaborati che forniranno finalmente il quadro delle concrete potenzialità che i luoghi Napoleonici elbani possono esprimere in campo culturale, turistico ed economico”.
palazzina dei mulini