"Vogliono solo strumentalizzare. E' la cosa che più mi fa schifo della politica". Le parole del ministro Andrea Riccardi non fanno scoppiare solo un caso istituzionale. Così si apre un articolo di Carmine Saviano su Repubblica dedicato alla "rivolta dei 46" i parlamentari che hanno chiesto la testa del Ministro tuonando "Così alimenta l'antipolitica!" L'antipolitica non è un bene, l'antipolitica è il prodromo, l'avviso di una imminente implosione della democrazia, il diffuso disprezzo di quella che dovrebbe essere la più nobile delle attività umane è pericoloso,spiana la strada ai dittatori, mica è casuale che sui muri dell'Italia fascista campeggiasse frequente la scritta "Qui non si parla di politica" ... però. Però l'iniziativa di queste 46 vergini dai candidi manti,scandalizzate per il vulnus inferto al loro onore dal ministro disinvolto, ha luogo nello stesso giorno in cui si scopre che nella regione lombarda legaiolo-formigon-berluscona si "rubbava" a tutta randa, e nello stesso giorno in cui si viene a sapere che il margherito Lusi amministratore di un partito morto (ma ancora ciucciante soldi nostri) si era sgraffignato altri venti milionucci oltre il conosciuto. Come fanno questi 46 gabibbi (detto nella antica accezione ferajese) a non capire che nel paese sta montando una "marcia degli incazzati" e che 9 persone su 10 di quelle che vedono per strada li inchiappetterebbe without spit (come dicono ad Oxford) tanta è l'esasperazione, tanto è il disprezzo diffuso per gli attuali interpreti della politica? Sarà mica che l'antipolitica di fatto sono proprio loro, le mardole permalose?
Martora (mardola)