La CGIL dell’Elba in questa giornata di lutto nazionale esprime il più profondo dolore e la costernazione per l’atroce attentato di Nassirya, esprime grande solidarietà verso i familiari dei militari, dei civili italiani e iracheni, l’arma dei Carabinieri, l’Esercito così drammaticamente colpiti. La CGIL ribadisce la convinzione che terrorismo e guerra sono nemici dei popoli e vanno combattuti con armi non convenzionali, come la libertà, la giustizia, i diritti, la tolleranza, garantendo e rafforzando il ruolo delle istituzioni internazionali. I regimi autoritari non si distruggono con la devastazione delle armi ma con la cooperazione e il dialogo politico, che fa crescere la democrazia e un’opinione pubblica libera. La CGIL ritiene che anche dopo i drammatici fatti di queste ore, sia il momento di rivedere l’intera questione irachena, e ritengono necessario un ripensamento della la missione italiana. La Questione irachena non può e non deve restare nelle mani di che ha deciso e condotto la guerra. La CGIL invita le lavoratrici e i lavoratori, pensionate e pensionati a farsi promotori di iniziative di pace e coesistenza pacifica. Ricorda inoltre la mobilitazione regionale contro il terrorismo di casa nostra ed internazionale del 19 novembre prossimo.
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