Controcopertina: Ancora sul progetto di solidarietà Liceo Foresi - Elba No Limits
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 08 marzo 2012
PORTOFERRAIO. Parlare di diritti umani a scuola con chi è impegnato ad affermarli in aree a rischio del nostro pianeta. E’ avvenuto nei giorni scorsi al Liceo “Foresi”, all’interno del progetto coordinato dal Forum della Pace della Provincia di Livorno. “Abbiamo aderito con convinzione all’iniziativa – dichiara Nunzio Marotti, docente referente – perché riteniamo utile offrire ai nostri studenti un ampliamento delle conoscenze teoriche e un significativo confronto con chi è impegnato sul campo”. Partner locale del progetto è l’associazione Elba No Limits onlus, impegnata da anni nella realizzazione di azioni in favore delle popolazioni della Repubblica Democratica del Congo. E così, tre classi (quinta ginnasio, seconda C e terza A scientifico) hanno partecipato agli incontri con Virginia Campidoglio, rappresentante dell’associazione. Dopo una panoramica sui diritti umani, sono stati presentati casi specifici a sostegno dell’affermazione dei diritti. In particolare, si è parlato di scuola primaria e adozione a distanza, con riferimento alle attività che Elba No Limits, coinvolgendo il territorio elbano, realizza con la Fondazione Viviane nella capitale congolese. “E’ bellissimo!”, ha esclamato una studentessa mentre scorreva il video delle scuolette e degli ambulatori finora realizzati, con i volti sorridenti dei bambini e l’entusiasmo di maestri e fisioterapisti. Virginia ha risposto alle domande dei ragazzi, mostrando passione, competenza, rafforzata anche dai suoi studi universitari, e abilità comunicative, dovute anche alla giovane età (nel 2008 si è diplomata proprio al liceo classico elbano). Uno degli obiettivi del progetto è di stimolare la partecipazione a progetti di azione umanitaria. A tal fine, è stata proposta agli alunni un’attività, svolta poi in piccoli gruppi, di progettazione di campagne di comunicazione riferite ad azioni per lo sviluppo in diversi settore (istruzione, sanità, alimentazione, ecc.). Al termine, in assemblea è stato condiviso il lavoro dei gruppi, con reciproco arricchimento. Positiva la successiva valutazione da parte degli studenti, i quali hanno sottolineato l’importanza della corretta informazione, l’opportunità del confronto con esperienze vissute e la validità dell’attività in gruppi. Il progetto prevede ulteriori attività, inclusi momenti di incontro con studenti della provincia.
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