A Sciambere del sorriso e della paresi
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 02 marzo 2012
“Come lupa che fiuta il vento infido” ... guardiamo al cielo ed ai bollettini meteo per assicurarci che sabato non sia uno di quei giorni pazzi di marzo in cui ti arriva sul groppone, alla traditora, una perturbazione a scosciagalletto, con tempo da lupi, e vi spieghiamo tosto il perchè. I più stagionati elbani, ferajesi in particolare sanno cosa significhi l’espressione “Pe’ la Festa dell’Uva”. Agli altri spieghiamo: in un certo anno fu interrotta la serie dei festeggiamenti che celebravano il più nobile dei frutti isolano, quella edizione fu annullata e ufficialmente rimandata all’anno successivo, ma purtroppo, non sappiamo per quali vicissitudini, ci fu un nuovo rinvio e così si continuò per anni e anni. Fu allora che nacque l’espressione “’pe la Festa dell’Uva” come ironico sinonimo dell’avverbio temporale “MAI”. Orbene temiamo che se si giungesse ad un altro rinvio della pur lodevolissima iniziativa che è la Festa del Sorriso per tre volte fissata propagandata e due volte già rinviata, “pe’ la Festa dell’Uva” (che peraltro da qualche anno si è ricominciata ad organizzare a Capoliveri) cederebbe il passo ad un più updated “Per la festa del Sorriso” ugualmente equivalente a “MAI” Senza contare il rischio che una così lunga sorridente attesa della festa del sorriso potrebbe ingenerare in qualche dissacratore la perfidia di una battutaccia come: “Ma che è, la Festa del Sorriso o la Festa della paresi facciale”?
orango scimmia risata