Cosa vuol dire invecchiare se si è gay, lesbiche, transessuali o transgender? In assenza di tutele il futuro fa ancora più paura? Nella prossima puntata di “Oltre le Differenze” - il format radiofonico dedicato al mondo gay, lesbico, bisex e trans condotto da Natascia Maesi e Oriana Bottini, che andrà in onda venerdì 2 marzo alle 21.00 sulle frequenze di Antenna Radio Esse (FM 91.25, 93.20, 93.50, 99.10) o anche in diretta online su www.antennaradioesse.it, e in replica sabato 3 dalle 15 circa - si parlerà di omosessualità e transessualità nella terza età. Berlino è stata la prima città europea ad aprire una casa di riposo per anziani lgbt. Ed è recente la notizia che una struttura simile sorgerà anche in un sobborgo di Madrid. In Argentina il progetto “Porte aperte alla diversità” esiste già da tempo e accoglie persone lgbt autosufficienti e non, che si ritrovano senza una famiglia che si occupi di loro. Nel nostro Paese, è stato il presidente di Gaylib, Enrico Oliari a lanciare l’idea. Con lui cercheremo di capire quale accoglienza ha avuto e se è un progetto realmente fattibile in un Paese come il nostro. Il tema della puntata poi sarà affrontato anche da un’altra angolazione: ci si chiederà se queste strutture non rischiano di trasformarsi in ghetti, in villaggi residenziali per persone facoltose, una specie di nuova frontiera del divertimento gay. Per capire invece se è cambiato il modo di vivere la propria identità sessuale negli anni ma anche se il movimento lgbtq si occupa abbastanza dei propri membri più anziani, spazio alla preziosa testimonianza di Adelmo Agnolucci e ai racconti raccolti dallo scrittore Andrea Pini nel suo ultimo libro “Quando eravamo froci. Gli omosessuali nell'Italia di una volta “ edito dal Saggiatore.
Tramonto 20 gennaio 2001 1