Immediatamente dopo la denuncia del mancato sfalcio da parte del Parco dell’area umida di Mola, si registra in cronaca la notizia di un incendio nella stessa zona. Il fuoco è stato appiccato nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano al confine tra i Comuni di Capoliveri e Porto Azzurro al centro della zona umida, una zona di pregio ( una Zps/Sic dell’Unione europea ed un Sito di interesse regionale della Toscana). Sono bruciate anche le passerelle, installate dal Parco Nazionale grazie ad un finanziamento al quale ha contribuito anche la Regione Toscana. Sono andati distrutti circa 3.000 m2 di canneto. Un lavoro iniziato nel 2007 e portato in fondo con grande fatica a causa del cantiere per le condotte della allora Comunità Montana. I lavori sono finiti nel 2009. Banfi ha fatto il sopralluogo con l’Ufficio tecnico per valutare la situazione. Ogni anno in questo periodo, e negli ultimi tre anni, è stata fatta la pulizia dell’area. Il Parco taglia i canneti a Mola scegliendo la fase vegetativa giusta. Riesce a farlo solo una volta l’anno e sceglie il periodo che da’ migliori risultati. Oggi la ditta, come da capitolato, ha iniziato i lavori previsti e già affidati all’inizio di gennaio 2012. “Non abbiamo fatto in tempo neanche ad iniziare i lavori di ripulitura e di manutenzione che avevamo programmato”, dice Angelo Banfi - "purtroppo saremo costretti a spendere altri soldi pubblici oltre ai 20 mila euro che avevamo già appaltato alla ditta di Portoferraio per gli interventi ordinari”. I Vigili del Fuoco e il Corpo Forestale dello Stato stanno indagando per verificare che cosa abbia provocato l’incendio, per il quale non si esclude l’origine dolosa. “Aspettiamo le indagini, ma certo un incendio in questo periodo fa pensare male. - prosegue Banfi- Stiamo facendo di tutto per avere buoni rapporti con il territorio e questa risposta non mi è piaciuta. Condivido l’intervento del Prof. Tanelli che, a proposito dell'incendio, parla di un piccolo balordo/ grande cretino. Non posso fare a meno di ricordare che nello stesso Comune di Capoliveri, e proprio con Tanelli, ho dovuto assistere in passato, al taglio con la motosega di una intera area attrezzata appena fatta. Bisogna cambiare logica. Spero che in futuro il dialogo sia migliore e non si voglia proseguire nel gioco dei dispetti. Il Parco userà tutti i mezzi per punire gli eventuali colpevoli, se si appurerà che l’incendio è di origine dolosa.”
Mola incendio zps 2012 feb D