Marco Landi: Il Comune unico è proposta, serve un più ampio confronto
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 01 marzo 2012
Gentile direttore, ho deciso di intervenire pubblicamente sulla proposta di legge del comune unico dell’Isola d’Elba in quanto si sono verificate almeno due importanti novità: - Sono state raggiunte le 5000 firme necessarie per avanzare alla Regione Toscana la proposta di legge; - I toni della discussione si stanno accendendo con il rischio di dimenticare la volontà dei cittadini elbani. Oggi, ritengo sia necessaria una maggiore chiarezza e che i toni della discussione si mantengano equilibrati. Ho molto apprezzato l’intervento del Presidente del Comitato Promotore per l’istituzione del Comune Unico dell’Isola d’Elba, Dott. Gabriele Orsini, in risposta al Consigliere Comunale di Capoliveri, Fausto Martorella, dal quale avevo dedotto quanto avevo sempre sentito affermare anche nelle riunioni del Comitato Promotore stesso, e cioè: si raccolgono le firme e se si supera la soglia delle 5000, sarà il referendum (“a larga maggioranza”), e dunque la volontà dei cittadini a determinare l’istituzione del Comune Unico. Non entro nelle polemiche, ma vorrei porre alcune (ripetute) domande, a cui credevo di avere delle risposte, ma che i nuovi toni della discussione sembrano avermi offuscato: - Il referendum si farà? - Se sì, sarà determinante la maggioranza (o “larga maggioranza”) dei cittadini elbani per l’istituzione del Comune Unico? - I cittadini che hanno firmato ai vari banchetti, sono stati correttamente informati che avrebbero firmato per una proposta di legge regionale per l’istituzione del Comune Unico e non per il referendum? - Le firme raccolte sono tutte di persone residenti e che vivono in gran parte dell’anno all’Isola d’Elba, oppure – come (anche) prevede la legge – sono firme di persone residenti in Toscana che all’Isola d’Elba vengono non per abitarvi, ma per altri motivi? Vorrei, infine, invitare i consiglieri dei comuni dell’Isola d’Elba a richiedere un Consiglio Comunale aperto e a presentare una mozione con voto sull’opportunità di istituire il Comune Unico dell’Isola d’Elba. In modo da capire, intanto, almeno la volontà dei rappresentanti dei cittadini nei vari comuni.
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