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Caso Concordia, anche la Provincia di Grosseto si costituisce parte offesa

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 25 febbraio 2012

Oltre il Ministero dell'Ambiente anche la Provincia di Grosseto in data 21 febbraio 2012, con la deliberazione di Giunta n. 28 ha deciso di costituirsi parte offesa nel procedimento giudiziario in corso relativo alla vicenda Costa Concordia. Ne dà notizia il Gruppo di Minoranza nel Consiglio Comunale del Giglio che produce anche il testo del documento come qui di seguito riportato. LA GIUNTA PROVINCIALE PREMESSO che in data 13 gennaio 2012 è avvenuto il naufragio della nave da crociera “Costa Concordia”, nel mare prospiciente il Comune dell’ Isola del Giglio e che il territorio del menzionato Comune ricade nella Provincia di Grosseto; ACCERTATO che, a seguito dell’ all’evento catastrofico, derivano danni all’ambiente, all’immagine e al turismo del territorio provinciale, anche in considerazione del possibile aggravarsi della situazione ad oggi in continua e costante evoluzione; VISTA l “ORDINANZA AMMISSIONE DI INCIDENTE PROBATORIO” del 24/01/2012 a firma della Dott.ssa Valeria Montesarchio, emessa nell’ambito del procedimento penale N.12/285 R.G.N.R. – N.12/117 R.G. GIP, relativa al procedimento penale a carico dei presunti responsabile del naufragio, in cui si è disposto di fissare per il giorno 3 marzo 2012 l’udienza di incidente probatorio diretta all’espletamento della perizia volta ad accertare la concreta dinamica dell’incidente occorso alla “Costa Concordia” e del suo conseguente naufragio; VISTA, altresì, la relazione del Comandante della Polizia Provinciale nonché le risultanze dell’ARPAT; RITENUTO, pertanto che la Provincia di Grosseto, in persona del Suo Presidente pro-tempore, unitamente al Comune di Isola del Giglio, al Ministero dell’Ambiente e della Tutele del Territorio e del Mare e agli altri enti pubblici coinvolti, debba considerarsi parte offesa nel procedimento penale di cui sopra, per avere subito danni patrimoniali e non patrimoniali dai reati contestati; RITENUTO, inoltre, opportuno che la Provincia di Grosseto, tramite il Suo Presidente pro-tempore, nomini sin d’ora un proprio difensore in qualità di parte offesa, al fine di esercitare tutte le facoltà per questa previste dalla legge nonché, al fine di costituirsi poi parte civile nel procedimento penale di cui trattasi, per il risarcimento dei danni tutti, patrimoniali e non patrimoniali, subiti dall'ente; CONSIDERATO, quindi, necessario individuare e conferire l’incarico legale, ai fini della difesa della Provincia di Grosseto, nel procedimento penale di cui trattasi, agli Avvocati in servizio presso l’Avvocatura Provinciale, Avv.ti Stefania Sorrenti e Chiara Canuti; RITENUTO di riservarsi la valutazione in merito alla possibile nomina di un avvocato esterno all’Amministrazione Provinciale, esperto in materia ambientale ed abilitato al patrocinio presso le magistrature superiori, da affiancare all’avvocatura provinciale;


costa concordia sbandata

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