“E’ stato un incontro interlocutorio, molto approfondito e ben dettagliato attraverso il quale l’Azienda ha dato voce a tutti i direttori dei propri dipartimenti che con slide e grafici hanno illustrato nel dettaglio il complesso di servizi e riorganizzazioni che la sanità elbana garantirà nel più ampio sistema di riordino della sanità livornese e toscana”. E’ il primo commento del primo cittadino di Campo nell’Elba, Vanno Segnini, presidente della Conferenza dei sindaci, a conclusione del vertice con l’Azienda sanitaria e i comitati che si è tenuto quest’oggi al presidio ospedaliero di Portoferraio. Un incontro fiume, durato diverse ore. “E’ emersa forte la necessità dell’Azienda di fare formazione sul territorio, attraverso una rotazione operativa dei propri professionisti - spiega Segnini -. Rotazione che potrà essere garantita solamente a loro dire dal sistema dei dipartimenti. Questa via potrebbe garantire quel ricambio continuativo in grado di assicurare più competenza e professionalità sull’isola. Certo, restano i dubbi relativi alla capacità effettiva da parte dell’Azienda di riuscire a realizzare questa sorta di turn-over attraverso la disponibilità ultima in capo agli operatori”. L’Azienda ha anche poi garantito l’avvio di tutti quei concorsi di cui aveva parlato in passato, iter che adesso è nelle mani dell’Estav, l’Ente per i Servizi Tecnico-Amministrativi di Area Vasta. “E’ stato importante poter continuare a investire sul rapporto tra azienda, sindaci e comitati. Quest’ultimi hanno potuto relazionarsi direttamente con i direttori sanitari, interloquire con loro presentando dubbi ed evidenziando criticità insieme a quelle sottolineate da noi sindaci. Emerge in definitiva come dobbiamo riuscire nell’ottica di inquadrare l’Elba nel più ampio sistema di riorganizzazione della nostra sanità, che è quello del Nuovo Piano Sanitario Regionale, che va verso una dislocazione di punti di eccellenza diffusi su tutto il territorio regionale salvaguardando però le necessità e le particolarità tipiche di una realtà svantaggiata come la nostra. Adesso - conclude Segnini - si apre una fase di riflessione. Tutto il materiale illustrato quest’oggi ci è stato consegnato, lo valuteremo approfonditamente e torneremo a riunirci al più presto”.
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