Ad un mese dal naufragio della Costa Concordia, rimane il dolore per le vittime e la riconoscenza per i tanti grandi e piccoli gesti di aiuto degli abitanti dell’Isola del Giglio e non soltanto loro, ed il grande lavoro da parte delle varie forze impegnate a gestire le complesse problematiche che il relitto ha posto a tutti. Ora che iniziano le operazioni per il recupero del carburante, cui dovranno seguire tutte le altre operazioni di bonifica del sito e di ripristino delle sue naturali caratteristiche, si è aperta una fase nuova. Siamo consapevoli delle grandi problematiche che tali operazioni comporteranno, ma siamo altrettanto consapevoli che in assenza di soluzioni adeguate l’Isola del Giglio e le altre isole dell’Arcipelago Toscano saranno esposti a rischi nel presente e nel futuro. Ci uniamo alla soddisfazione del Comitato dei cittadini dell’isola i quali, negli incontri avuti con il delegato all’emergenza Franco Gabrielli, hanno ricevuto a più riprese rassicurazioni circa le operazioni di pompaggio del carburante e di rimozione del relitto, che avverrà senza frazionamento. Rimane però intatta la nostra preoccupazione per la prossima stagione turistica vista l’incertezza sui tempi di rimozione del relitto. Confesercenti rappresenta molti operatori commerciali e turistici al Giglio, all’Argentario, all’isola d’Elba e Capraia per cui ci preme sottolineare sin da subito la necessità di attivare interventi di sostegno economico alle imprese nonché uno specifico piano di comunicazione al fine di assicurare i potenziali turisti rispetto alle notizie, spesso allarmistiche, che vengono diramate dagli organi ufficiali, alla promozione a questo importante comparto dell’economia di questi territori ed alla loro promozione. Avanziamo inoltre la proposta che siano gli Osservatori Turistici di Destinazione con la rete europea NECSTUR di cui Isola del Giglio, il Comune di Portoferraio all’Isola d’Elba e le province di Grosseto e Livorno Isola d’Elba sono dotati, a divenire gli strumenti di monitoraggio dell’economia turistica di questi luoghi e di proposta degli operatori economici attraverso una azione coordinata, esprimendo fin d’ora la volontà di condividere con i residenti e con le Istituzioni gli obiettivi prioritari per il futuro ambientaleambiuentale, economico e sociale dei territori interessati.
concordia affondata punto 1