Ancora Romana in TV e i Finanzieri indagano e sequestrano all'Elba
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : lunedì, 10 novembre 2003
Agenti della Guardia di Finanza hanno condotto all'Elba due operazioni nel quadro della tutela del patrimonio archeologico. Più curiosa la prima che si è mossa da riprese dei fondali marini tra l'Elba e Pianosa che erano state mostrate in TV da una emittente nazionale. In esse si scorgeva un sito sottomarino esplicitato dalla presenza di un'ancora di epoca romana sconosciuto alla Soprintendenza Archeologica. I Finanzieri risalivano al Sub che aveva condotto la troupe sul sito, il capoliverese M.R. a cui veniva contestato di aver omesso di dichiarare alle competenti autorità l'esistenza del sito., ed a seguito di una perquisizione condotta presso l'abitazione del Sub le Fiamme Gialle sequestravano un anfora romana, un collo d'anfora e due chiodi in bronzo della stessa epoca infissi un un residuo ligneo che potrebbe far parte del fasciame di una nave affondata. Più corposo (sotto il profilo del materiale recuperato) il sequestro effettuato presso il domicilio del portoferraiese T.S. dove le Fiamme Gialle hanno rinvenuto circa 150 reperti di età sia romana che medievale, una collezione costituita da anfore, piatti e vasellame, reperti anch'essi sconosciuti alla Soprintendenza Archeologica. La seconda delle due operazioni di sequestro pare comunque essere collegata alle indagini che qualche mese fa condussero ad altri sequestri "domestici" all'Isola d'Elba, in una operazione che ebbe una vasta eco, e che per il supposto coinvolgimento del Prof. Michelangelo Zecchini in una sorta di "traffico" di reperti, generò delle polemiche che non sono ancora sopite.
Ancora Romana Archeologia