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Viabilità, riaperto il Volterraio, chiuse ancora per il gelo Civillina, Monumento, Perone

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 15 febbraio 2012

I residui delle nevicate di venerdì e sabato scorso rimangono solo in quota sui rilievi collinari dell'Elba ma giunge l'ennesimo bollettino meteo che conferma che le temperature rimangono basse, sotto la media stagionale, ed il protrarsi del gelo ha rallentato rispetto alle previsioni il ritorno alla transitabilità delle strade provinciali più esposte ai fenomeni in quanto "collinari". Solo alle dieci di martedì si è potuto riaprire al transito la strada del Volterraio, mentre per quanto riguarda il Monumento la Civillina e Monte Perone, si dovrà ancora lavorare nei prossimi per rispristinare le condizioni di sicurezza. "Tuttavia, nonostante questo lieve rallentamento rispetto al programma che avevamo fissato - commenta il Responsabile del Distretto Stradale dell'Elba della Provincia di Livorno, Dott. Nicola Gherarducci - il bilancio delle operazioni che abbiamo gestito per contrastare dei fenomeni che hanno assunto carattere di forte intensità,deve essere consioderato molto positivo. Grazie ad uno straordinario impegno dei nostri operatori (elogiati dell'occasione anche dagli amministratori provinciali), e di quelli delle ditte che hanno lavorato in nostro supporto, siamo riusciti a garantire una buona percorribilità delle strade principali, anche in condizioni critiche durante la fase acuta delle precipitazioni. Certo, la cronica scarsità del personale di cui disponiamo ed il fatto che le squadre siano state tenute sul fronte dell'emergenza per un numero massacrante di ore non ci hanno consentito di continuare con lo stesso ritmo, ma contiamo quanto prima di riportare la normalità anche sulle "panoramiche". Ma sempre ragionando di viabilità minore innevata tra i fastidi aggiuntivi che i "provinciali" (e le forze dell'ordine) debbono sbrogliare, non potevano mancare, com'era già successo in altre occasioni, I GHIOZZI DELLE NEVI: quelli che rimuovono le transenne delle strade chiuse e si avventurano su percorsi pericolosi dove rischiano di mettersi nei guai e fanno correre identici pericoli a chi li segue in buona fede trovando la strada aperta e i segnali di pericolo rimossi. "Ma anche questa - riprende Gheraducci - è quasi andata,speriamo che l'inverno 2012 non ci riservi qualche velenoso colpo di coda, in ogni modo così come non ci colti di sorpresa la nevicata del 10 e 11 febbraio, sapremo fare fronte anche alle eventuali prossime.


Nicola Gherarducci

Nicola Gherarducci