Controcopertina: Ricerca sui tumori all'Elba: un'indagine statistica sui casi elbani
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : martedì, 14 febbraio 2012
Ancora una vittima giovanissima, Claudio Leonardi 27 anni, dopo una lunga battaglia fatta di sofferenza, ma affrontata con coraggio e senza che il suo sorriso si spengesse, si e’ arreso sabato alla prepotenza inclemente del male del secolo. Ai genitori, il fratello ed alla famiglia tutta la nostra partecipazione. Ce lo siamo detto troppe volte, l’Elba paga un tributo troppo elevato ai tumori, specie giovanili. In questi giorni partira’ la fase 2 della ricerca sui tumori all’Elba, iniziativa che mira ad indagare statisticamente la distribuzione di questi casi sulla nostra isola, in confronto alla situazione sul continente. Opereranno congiuntamente con il Comitato Michele Cavaliere (ONLUS): il CNR fondazione Monasterio (PI) nelle persona del Prof. Fabrizio Bianchi Ricercatore, l’elbano Prof. Marcello Camici Medico Universita’ di Pisa, il prof. Petrini primario Ematologia a Pisa, il Lions Club Isola d’Elba, I Medici di base elbani. Si sta per richiedere all’ASL provinciale, Dottoressa Calamai, l’accesso ai dati memorizzati in files e la collaborazione per la loro analisi statistica, lavoro collaudatissimo da parte del gruppo di ricercatori diretto dal Prof. Bianchi. Per questo lavoro si penserebbe d’istituire una borsa per un giovane medico che materialmente raccolga i dati per l’analisi. Tutto questo richiedera’ un certo impegno economico che, in parte sara’ coperto dalla partnership del Comitato che ha lanciato l’iniziativa. Sarebbe molto utile che la popolazione elbana , enti, associazioni, contribuissero con delle offerte indirizzate a Comitato Michele Cavaliere (Ricerca Tumori all’Elba ) IBAN : IT 19 M 01030 70710 000000314554 Concludera’ questa seconda fase, presumibilmente la prossima estate, la divulgazione dei risultati statistici, in quella occasione verra’ anche presentato un interssante lavoro bibliografico sulla presenza dell’argento trivalente nell’acqua del nostro acquedotto.
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