Controcopertina: Marciana e Colle Reciso, storie di miniere elbane
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : lunedì, 10 novembre 2003
Sono passati tre anni ma San Rocco è ancora aperta Nel 1996 il Comune di Marciana firmò un accordo con la società EURELBA relativo alla continuazione dell’escavazione di eurite dalla miniera sita in località San Rocco, l’accordo prevedeva: 1) termine dell’estrazione di caolino entro il 31 dicembre 1998; 2) Recupero ambientale e paesaggistico della miniera e piantumazione dell’intera area entro la primavera del 1999, come termine di un’opera di recupero da portare avanti durante l’escavazione a cielo aperto del minerale. 3) La società EURELBA si impegnava a “rinunciare ad ogni titolo conseguente la concessione mineraria a suo favore a decorrere dal 31 dicembre 1998”, il 4.10.1996 la società EURELBA manifestava “fin d’ora la sua irrevocabile intenzione di rinunciare alla concessione e comunque di non svolgere attività estrattiva dopo il 31 dicembre 1998”. L’Eurelba non rispettò i patti e non rinunciò alla concessione ed il Comune di Marciana, in collaborazione col Parco Nazionale, chiuse la miniera. Ma l’Eurelba tornò alla carica e, sostenuta dalla nuova Amministrazione Marcianese e da tutti i Sindaci elbani, riuscì ad ottenere una nuova concessione mineraria (valida 5 anni) nientepopodimenoche dal Presidente del Consiglio dei Ministri (Governo Amato). Il decreto del settembre 2000 prescriveva che: “sia di 3 anni, dall’inizio dei lavori, il periodo di tempo necessario per il completamento degli interventi di coltivazione e sistemazione ambientale, compresa la realizzazione del serbatoio interrato in calcestruzzo armato da posizionarsi a quota 312,05 metri s.l.m., nonché la connessa riorganizzazione della regimazione delle acque meteoriche e tutto quanto previsto dal progetto e dalle integrazioni progettuali presentate nell’aprile 2000”. I lavori iniziarono subito, addirittura una quarantina di giorni prima della firma della convenzione (mai approvata dal Parco Nazionale) che tra le altre cose prevedeva una strada interna all’area mineraria che dal piazzale doveva salire in fortissima pendenza fino al Cimitero (puntualmente proposta e bocciata recentemente dal PNAT) e di dipinger pareti e scarpate in vista con liquido ossidante atossico, per nasconderle ed ottenere un rapido invecchiamento ed una più rapida mimetizzazione e anche, come riempimento dellìescavazione, la realizzazione di una discarica di inerti edili non autorizzabile all’interno del territorio del Parco. Nel maggio 2000, per tranquillizzare ambientalisti ed abitanti di Marciana, il Sindaco di Marciana ipotizzava addirittura una scadenza di due anni e, dopo il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, lo stesso Logi, sostenuto dal suo collega di Marciana Marina, dichiarava che non avrebbe concesso proroghe e che la miniera di caolino sarebbe stata chiusa assolutamente alla scadenza di 3 anni, anzi prima, forse in due anni e mezzo si sarebbe finita l’escavazione e immediatamente terminato il ripristino. I tre anni sono passati, la miniera di San Rocco è ancora aperta, gli impegni non sono stati rispettati. Non vorremmo che a Marciana qualcuno pensasse di ripetere la stessa storia del 1998/2000. Cosa intendono fare il Comune di Marciana e il Parco Nazionale per far rispettare impegni e decreti? Nel 2004 scade la concessione di Colle Reciso Intanto sta arrivando ad esaurimento la concessione della grandissima cava SALES di Colle Reciso: scadrà esattamente tra un anno. Infatti il 15 novembre 1984 l’allora Sindaco Giuliano Pardi (PSI) firmò una convenzione con Aurieldo Zambernardi che consentiva alla SALES l’escavazione di 3 milioni e 600.000 metri cubi di materiale calcareo nel periodo di 20 anni. La convenzione prevedeva tutta una serie di obblighi (per l’imprenditore e per il Comune) di ripristino ambientale che andrebbero verificati prima della scadenza. Ha già accertato il Comune di Portoferraio se quanto contenuto nella convenzione è stato realizzato, magari per non incorrere in proroghe infinite come quelle a cui ormai ci hanno abituati a Marciana? E soprattutto, visto che nel 2004 a Portoferraio ci saranno le elezioni comunali e si dovrebbe anche parlare di cose serie, cosa intendono fare i candidati a Sindaco, i partiti, le liste quando tra un anno scadrà la concessione SALES di Colle Reciso?
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