Come (anzi, peggio che) da previsione l'Isola d'Elba è stata investita nelle prime ore del mattino di venerdì da una intensa perturbazione atmosferica con vento forte dai quadranti settentrionali e temperature in brusco calo che accompagnavano una nevicata assai consistente e destinata ad intensificarsi nelle ore successive. Sopra i 200 metri di quota l'Elba era già imbiancata nelle prime ore del mattino, ma la neve prendeva a scendere con i valori della temperatura anche nelle valli più basse. A Marina Campo di Campo e Portoferraio lo 0 termico coincideva a mezza giornata con lo 0 altimetrico s.l.m., ma mentre nei paesi in quota la neve si accumulava corposamente negli aggomerati a quota minore il nevischio per quanto per lunghi tratti della giornata cadesse abbondantemente faceva fatica a "cagliare" e prendere consistenza. Mentre scriviamo (a mezza nottata) ci viene segnalato però che la coltre nevosa sta decisamente calando oltre che sul due principali centri urbani dell'isola anche su Capoliveri, Porto Azzurro, Rio Elba e Rio Marina (vedi ultima foto), su tutta l'Elba insomma Le prime forti criticità avevano iniziato a manifestarsi nel versante occidentale dove da subito nei paesi collinari come San Piero (vedi foto di apertura) hanno iniziato a verificarsi accumuli di neve. Le scuole di tutto l'ovest dell'Elba (nei comuni di Campo, Marciana e Marciana Marina) sono state chiuse già in mattinata di Venerdì, successivamente il Sindaco di Portoferraio ha disposto la chiusura degli istituti scolastici del comune nella giornata di sabato ed è probabile che altri suoi colleghi isolani (a partire da Rio Marina) assumano le stesse decisioni nella giornata di sabato. Gli operatori della Provincia, dalle prime ore del mattino, hanno preso ad intervenire sulle strade di loro competenza con cinque squadre fornite di mezzi spalaneve e spargisale, ma anche altri enti e soggetti diversi come la Protezione Civile si stanno adoperando per cotenere i disagi derivanti dal meteo inclemente. Sul piano della mobilità le situazioni più critiche, come informava il responsabile del distretto provinciale elbano Nicola Gherarducci, si sono registrate sulla SP 25 anello Occidentale, sulla SP 29 nel tratto Sp. Piero-Sant’Ilario, sulla SP 24 nel tratto del Capannone e sul Volterraio. Per l'intera giornata di venerdì comunque, le strade principali sono rimaste tutte percorribili, salvo la provinciale del Monte Perone, sia pure con l’uso di catene o pneumatici invernali. Da rilevare però che la neve continua a cadere e ad interessare nuovi tratti, e le temperature che stano ancora scendendo con tangibile rischio di estese "gelate" dei manti stradali, è probabile quindi che nella giornata di sabato la situazione viaria dell'isola risulti assai più complicata. Certo è che gli elbani faranno bene a limitare gli spostamenti veicolari ai soli casi di effettiva necessità. Un dato positivo è che non si registrano al momento incidenti di rilievo e soprattutto non si segnalano gravi danni a persone, anche se resta la preoccupazione di come rispondere ad eventuali emergenze che dovessero verificarsi in zone particolarmente isolate e difficoltose da raggiungere da parte dei mezzi di soccorso. Da aggiungere al quadro dei disagi che anche i collegamenti marittimi sono stati condizionati dal meteo avverso, e se non c'è stato (al contrario di quanto affermavano oggi i mezzi di informazione nazionale) il blocco totale dei traghetti, è però vero che solo alcune delle corse in orario sono state regolarmente effettuate. Rimandiamo comunque i nostri lettori all'aggiornamento che metteremo in rete nella mattinata di sabato durante nel quale faremo un nuovo "punto" sul maltempo e sui suoi effetti.
Neve 10/02/2012 ore 8 San Piero
Neve 10/02/2012 barca
Neve 10/02/2012 Rio Marina