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Quando il turismo ha bisogno del web: Capoliveri dà lustro ai piccoli comuni italiani

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 08 febbraio 2012

Con soddisfazione e un pizzico di orgoglio proponiamo il lusinghiero articolo firmato da Michela Passarin pubblicato pochi giorni fa su www.egovnews.it e subito ripreso da www.comuni.it . Ecco le fonti originarie: da egovnews.it da comuni.it Ecco il testo integrale: "Dalla ‘perdizione locale' alla ‘conoscenza globale': il web è in grado di comunicare tutto, anche una semplice "festa dell'uva". E' successo a Capoliveri, Isola d'Elba: undici bloggers, infiniti interessi, ma un senso preciso. Grazie ai social media non c'è ‘turismo di massa' e ‘turismo di nicchia', ma informazioni libere per tutti. Sempre che il tutto non si fermi li e diventi un progetto di comunicazione integrata. Comunicare una destinazione attraverso il racconto di chi c'è stato. Meglio se il narratore in questione è un blogger che ha confidenza con la scrittura o la fotografia e sa comunicare con la Rete. I blog tour sono iniziative che hanno la forza di promuovere un territorio e creare discussioni attorno alle sue ricchezze sfruttando le potenzialità del web e del passaparola. Un esempio concreto è la Festa dell'Uva a Capoliveri, Isola d'Elba: un esperimento iniziato nel 2010, che ha portato anche alla creazione di un portale dedicato, ViviCapoliveri. Il progetto nasce da un'idea di Officina Turistica con la collaborazione del Comune di Capoliveri, APT Arcipelago Toscano, Fondazione Sistema Toscana e altri operatori turistici locali. L'obiettivo è quello di comunicare al mondo grazie al web un evento estremamente locale e riservato di solito solo agli elbani. Lo scorso settembre, quindi, 11 bloggers sono stati chiamati a raccontare in tempo reale cosa succedeva durante l'evento, una sorta di sfida rionale che ripropone la tradizione della vendemmia. La forza di questo social media team è stata senza dubbio la pluralità di interessi diversi (web, travel, fotografia, enogastronomia). Oltre ai classici canali social come Facebook, YouTube, Twitter e Flickr, nell'edizione 2011 è stata creata anche una branded page su Foursquare, che ha mappato tutti i luoghi dell'evento. Il blog tour è un modo per raccontare il territorio che può essere di grande aiuto alle PA perché consente di: - avere punti di vista diversi sulla realtà locale: i bloggers vivono il territorio per un certo periodo di tempo e sanno trovare le giuste chiavi di lettura per far da tramite tra residenti e lettori sparsi in tutto il mondo, sdoganando eventi o tradizioni di solito riservate a un pubblico ristretto; - avere un numero di impressions elevato a un costo notevolmente più basso rispetto ad investimenti pubblicitari tradizionali. Senza contare, che il racconto è molto più autentico rispetto a un semplice spot perché vissuto in prima persona da bloggers che raccontano in tempo reale le proprie sensazioni; - intercettare nicchie di turisti, soprattutto stranieri, abituati a utilizzare i social media e i blog per informarsi prima di scegliere una destinazione. La forza di un blog tour ben riuscito, come ViviCapoliveri, è di non fermare la produzione di contenuti al solo periodo del viaggio, ma deve essere inteso come piattaforma di lancio di un progetto di comunicazione turistica integrata e di lungo periodo che metta al centro le persone e le relazioni. Altrimenti, resta solo un innovativo spot pubblicitario presto dimenticato. Approfondimenti: www.vivicapoliveri.it www.slideshare.net/OfficinaTuristica/metrica-elbauva-2011 it.foursquare.com/vivicapoliveri twitter.com/#!/vivicapoliveri www.facebook.com/ViviCapoliveri


capoliveri festa dell'uva

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