Interrogazione in Parlamento al ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Corrado Clini, per sapere se corrisponda al vero che nell'area del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano sia mancante la segnalazione al pubblico “atta ad indicare i confini dei luoghi rientranti nelle aree del Parco Nazionale e, laddove mancassero tali indicazioni, se il Ministro non intenda intervenire affinché gli stessi confini siano resi pubblici con apposita segnaletica”. A comunicarlo è il consigliere provinciale della Lega Nord Toscana a Livorno, Pietro Carabellese, che nei giorni scorsi ha avuto un incontro a Roma con l'onorevole Angelo Alessandri, Presidente dell'VIII° Commissione "Ambiente" della Camera e firmatario dell'atto parlamentare. «Abbiamo parlato – fa sapere il consigliere provinciale del Carroccio – del problema che affligge i cacciatori qualora sconfinassero i limiti del Parco. I confini – spiega Carabellese – sono solo sulla carta ed è chiaro che serve la certezza per non esercitare un'attività non prevista, per ora, dalle regole dell'area protetta. Infatti, molti cacciatori, non essendoci una chiara segnaletica che indichi dove inizi il Parco Nazionale, spesso potrebbero venire sanzionati ingiustamente. Abbiamo portato all'attenzione del Presidente Alessandri anche la problematica dei cinghiali che procurano molti danni all'agricoltura e che, a nostro parere, sarebbe opportuno utilizzare squadre di cacciatori per gli abbattimenti. Ciò a cui auspichiamo è una modifica dell'attuale normativa per cacciare in un Parco Nazionale, così come ha fatto la Regione Piemonte. Mi auguro – termina – che il Ministro Clini si mobiliti quanto prima, per evitare che accadano tali inconvenienti, negli interessi dei cacciatori e nel riequilibrio faunistico del Parco. Analoga interrogazione è stata presentata anche in Provincia».
cartello parco 3