L’Ok tanto atteso è arrivato e ieri nella Conferenza di Servizi presso la Provincia di Livorno il progetto di realizzazione di una centrale fotovoltaica nelle aree minerarie ha ricevuto il via libera sotto il profilo della Valutazione di Impatto Ambientale e sarà a breve oggetto della procedura ad evidenza pubblica che, con le necessarie autorizzazioni, condurrà alla realizzazione di questo importante intervento. La partita più importante di un percorso ad ostacoli che ha visto anche la modifica della normativa regionale in materia per sanare una contraddizione tra la stessa ed il Piano del Parco dell’Arcipelago , che già aveva condiviso la strada delle energie rinnovabili come occasione di riqualificazione e rilancio produttivo del comparto minerario in senso ambientalmente sostenibile. “E’ un risultato storico che consente di iniziare la riconversione di questa parte di territorio che per troppo tempo ha rappresentato un problema per il suo degrado e le sue condizioni di sicurezza e che oggi, risanato negli anni dell’Amministrazione Bosi, vede in questa iniziativa l’occasione di divenire strumento di sviluppo economico ed occupazionale ed elemento di una politica ambientale con esso compatibile”. L’impianto potrà sviluppare 970 kwp di potenza e sarà ubicato nelle aree minerarie consentendo la produzione di energia elettrica con totale copertura di quella destinata all’illuminazione pubblica e ad altri usi pubblici e contribuendo così a coprire una parte essenziale del fabbisogno totale. “Seguiremo le ulteriori fasi nel confronto con il Parco dell’Arcipelago che ha sin dalla stesura del Piano del Parco valorizzato tale opportunità e che potrà con esso veder realizzato uno dei suoi importanti obiettivi”.
Miniere anfiteatro rio marina