Leggo con sempre maggiore apprensione sui problemi dei collegamenti marittimi da e per l'Elba, problemi che dal gennaio di questo anno, con la cessione della proprietà della Toremar sembrano essersi acuiti. Oltre ai disagi legati a ripetute soppressioni per guasti e malfunzionamenti vari, quest'anno per la prima volta da un decennio, partendo con il treno alle 17.25 da Firenze si arriva all'Elba alle 23.00! Forse viaggiando a piedi si farebbe prima. E' inutile ribadire che quel treno raccoglie pendolari giornalieri, ma soprattutto al venerdì, molti studenti e pendolari del fine-settimana che frequentano l'ateneo fiorentino e quello pisano. E' possibile che chi ha deciso di cambiare gli orari anticipando di un quarto d'ora la nave delle 21.00 non si sia accorto di quel treno regionale e di due interregionali che arrivano a Campiglia tra le 19.45 e le 20.00, dove fino a qualche tempo fa, con una sosta di tre quarti d'ora (va be' siamo in inverno, si può mettere in conto) si riusciva per pochi minuti a salire sul traghetto Moby delle 21.00? Da gennaio l'autobus da Campiglia continua ad arrivare a Piombino sempre alle 20.55, ma la nave è partita da 10 minuti. Per un quarto d'ora, il disagio di chi viaggia si traduce in un'attesa di un'ora e qualche volta, dato che non sempre la nave delle 22.00 viene effettuata (e a volte il maltempo non c'entra) in spese di pernottamento. Tutto ciò a dispetto di tavoli di concertazione, conferenze multiservzi, protocolli, convenzioni: ma davvero è così difficile stamparsi l'orario dei treni, quello degli autobus e fare in modo che gli orari dei traghetti siano impostati per assicurare davvero la continuità territoriale per l'Elba?
Moby Love incendio piombino 1