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Controcopertina : Ratti di Montecristo e Cantonate dell'ENPA

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 02 febbraio 2012

Roma 1 febbraio 2012 "Derattizzare una riserva naturale bombardandola da un aereo con sostanze venefiche potrebbe provocare una vera e propria ecatombe ambientale." Lo dichiara il direttore scientifico dell'Enpa, Ilaria Ferri, che prosegue: "personalmente, mi stupisco della scarsa lungimiranza di chi ha progettato un piano contrario a tutti i principi di conservazione del patrimonio faunistico-ambientale, anche a quelli del buon senso. Ma ciò che mi sorprende ancora di più è la mancata conoscenza del nostro sistema normativo che, mi sembra doveroso ricordare, vieta di diffondere esche e altri veleni sul nostro territorio. Mi auguro che la notizia venga smentita dalle istituzioni interessate, che invece di aggredire l'ambiente dovrebbero proteggerlo - dice ancora Ferri - ma se così non fosse chiedo l'immediato intervento del Ministero dell'Ambiente, del Ministero della Salute e della Regione Toscana affinché evitino quella che si preannuncia come una vera e propria catastrofe". "In questi ultimi due mesi, i fusti tossici sversati in mare vicino all'isola della Gorgona e il naufragio della Concordia al Giglio hanno messo a dura prova gli ecosistemi delle isole toscane - conclude Ferri - useremo tutti gli strumenti legali a nostra disposizione per evitare una terza catastrofe". ENPA L'animalismo è una corrente di pensiero nobile e rispettabile, ma solo - come qualsiasi filosofia - finché non diventa acritica fede, fondamentalismo disinformato che obnubila la mente e fa dire (nel caso scrivere) delle notevoli fesserie. Pure noi siamo molto stupiti e sorpresi. Stupisce il verificare in chi si fregia del titolo di Direttore Scientifico nazionale di una importante e meritoria associazione, tanta ignorare le stesse norme della Repubblica Italiana e dell'Unione Europea a cui si appella, per evitare quella che, senza alcun senso della misura né della realtà, si paventa allarmisticamente come una "catastrofe ambientale", citando disposizioni che, non casualmente, hanno subito mutamenti che rendono fattibile e legale l'eradicazione dei ratti anche da Montecristo. Stupisce che si faccia appello per cassare un'operazione di SALVAGUARDIA AMBIENTALE agli stessi soggetti (Ministero dell'Ambiente, Regione etc.) che hanno promosso quella azione. Stupisce che si ignori che gli stessi cauti e scientificamente supportati protocolli siano già stati applicati (con successo) in sede nazionale ed internazionale, in altre realtà insulari, cogliendo gli obbiettivi di sanare situazioni in cui specie di pregio erano a rischio di estinzione per la predazione dei ratti. (si veda anche soltanto quanto pubblicato da Legambiente su queste stesse pagine nei giorni scorsi) Stupisce che l'ENPA (come la LAV) abbia abboccato all'amo calato da qualche papavero romano interrogante, unitamente a qualche mestatorello politico di periferia (entrambi dimentichi pure che la loro stessa parte politica a livello nazionale ha promosso ciò che si contesta)solo per far casino, demagogia, e per sparlare del Parco e degli strumenti di salvaguardia Stupisce per la sua enormità l'accostamento del supposto "bombardamento da un aereo" (B52 o Tornado?) di esche velenose su Montecristo, con due episodi come quello dei fusti tossici nel mare di Gorgona e l'affondamento del Concordia al Giglio, un parallelo che farebbe ridere (se non trattassimo di reali tragedie) anche gli eradicandi ratti.


montecristo cala maestra da terra

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