Gli organi di informazione nelle ultime ore hanno dedicato molta attenzione alla poco edificante vicenda del Senatore del PD Lusi, che ha mardolato (per i foresti: sottratto con l’astuzia della Martora) una sciocchezzuola come 13 milioncini di euro di proprietà della appassita Margherita, per costruirsi tra l’altro una casetta piccolina in Canadà, con vasche pesciolini e tanti fiori di lillà, alla barbaccia di quanti votarono per quel conato di partito e facendogli di conseguenza avere il finanziamento così propriamente utilizzato. Le cronache ci dicono che l’ex Margherito Capo Francesco Topinambur Rutelli, che avrebbe potuto controllare le mosse del cosi poco onorevole parlamentare piddino, venuto a conoscenza del colpo gobbo si è incazzato come una tigre sofferente di emorroidi ed ha protestato la sua totale estraneità alla vicenda, la sui innocenza paragonabile a quella di una vergine coperta da candido manto. Orbene non abbiamo alcun dubbio, ci mettiamo la mano sul fuoco, il nostro Francesco Rutelli in Palombelli è scevro da ogni colpa, e ciò per una considerazione che dirimentemente taglia la testa al topo: perfino per rubare un po’ di cervello occorre averlo
Martora (mardola)