Se il Candidato Sindaco a Portoferraio dovesse essere un diessino la scelta cadrebbe con tutta probabilità o su Danilo Alessi o su Franco Scelza. Questa è la notizia che trapela dai lavori di un Comitato Direttivo della Quercia portoferraiese che si è riunito nel pomeriggio di Venerdì e che ci dicono essere stato singolarmente affollato (ma è sempre accaduto in tutto le forze politiche, con l’avvicinarsi delle competizioni amministrative) . La sezione diessina del capoluogo elbano sembra insomma uscire dal sonnacchioso limbo in cui era finita, e pare intenzionata addirittura a recuperare il tempo perso, almeno sul fronte elettorale, Angelo Zini incassa gli effetti positivi dell’aver condotto in maniera oculata il confronto esterno (difficile soprattutto con i movimenti). E venerdì il segretario ha annunciato i primi due nominativi dei potenziali candidati alla carica di Sindaco da parte diessina: due “cavalli di ritorno” che avrebbero fornito la loro eventuale disponibilità a impegnarsi nella gestione della cosa pubblica, Danilo Alessi che così rientrerebbe dal suo impegno politico nella segreteria della Camera dei Deputati a Roma, e Franco Scelza da molti anni lontano dalla politica attiva e reduce da un’esperienza manageriale. Due figure profondamente diverse ed espressione di anime differenti della Quercia: solidamente legato al correntone della sinistra Alessi, espressione di una cultura riformista Scelza. Da osservare comunque che la discussione che ne è seguita si è svolta in toni assai pacati e non si sono registrate delle decise contrapposizioni. Dall’esterno viene da ragionare comunque dalla diversa presa che le due possibili candidature potrebbero avere sull’elettorato. E’ fuori di dubbio che Alessi avrebbe più presa su quella parte più tradizionale del serbatoio di voti diessino che fece lo sgambetto a Fratini quattro anni fa, in segno di protesta per una lista ed una proposta di giunta assolutamente sballate, così come è probabile che una candidatura Alessi farebbe probabilmente più presa su movimenti, Verdi e Rifondazione. Scelza candidato parrebbe più un ponte gettato verso una parte dell’imprenditoria e dell’elettorato “moderato”. Ma siamo solo all’inizio di un percorso: occorrerà attendere anche le eventuali candidature avanzate da altri partner del centrosinistra e dei movimenti. E poi altre indicazioni potrebbero venire dagli stessi D.S. come quella ad esempio di Camilla Bonelli (che comunque ha immediatamente declinato l’invito) emersa proprio nella riunione di venerdì che avrà un seguito la prossima settimana. Intanto il Direttivo ha deciso che i due indicati partecipino ai suoi lavori.
danilo alessi fabio mussi
Franco Scelza