Torna indietro

Assemblea sulla sanità il 31 Gennaio

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 24 gennaio 2012

Sanità all'Isola d'Elba: ora sono necessarie azioni concrete e condivise Il Comitato Elba Sanità invita i Cittadini Elbani e gli eventuali ospiti in loco a partecipare attivamente alla assemblea di martedì 31 gennaio presso la Sala della Provincia a Portoferraio. Riteniamo fondamentale si faccia un passo in avanti deciso e concreto al tavolo dei lavori che dovrebbe avere luogo il 1° febbraio (sempre a Portoferraio) tra la Conferenza dei Sindaci Elbani, l'Azienda Sanitaria di Livorno da cui dipendiamo e i Comitati Elbani Pro-Sanità, per contrastare i tagli di spesa (e quindi dei servizi) al nostro Ospedale e Territorio. Per questo è importante avere un confronto preliminare con la popolazione e la società civile elbana, per ridefinire il quadro delle questioni in essere e agevolare ulteriori contributi per andare a risolvere in maniera soddisfacente e definitiva ciò che potrebbe rivelarsi un drammatico problema strutturale in un luogo di prestigio come l'Isola d'Elba e l'Arcipelago Toscano, con una possibile conseguente immagine negativa in Italia e all'estero dato che la SICUREZZA nel suo senso più completo è tra le prerogative della accoglienza turistica. Quindi non è un problema a sè stante ma che potrebbe innescare conseguenze negative anche nell'economia predominante locale, di tipo turistico. Il problema che stiamo affrontando (la Sanità, che vuol dire la sicurezza dei Cittadini e dei suoi ospiti sia nei mesi estivi che in quelli invernali) è di allarmante emergenza; nel percorso degli ultimi due anni si è passati dalla denuncia del problema alle proposte, giungendo a piccoli ma significativi risultati di forma, come l'integrazione ufficiale dei Comitati Cittadini alla discussione per un progetto Elba/Sanità dedicato e agevolato dalla Regione Toscana. Ciò permette una possibilità importante di trattativa tra le parti, che raramente si era verificata nel passato, e cioè dialogare e vagliare soluzioni di un problema vitale direttamente con la parte della società locale in agitazione, la parte più esposta e sensibile di una isola quale è l'Elba: i Cittadini e le sue fasce più deboli. Siamo consapevoli che accogliere i Comitati Pro-Sanità al tavolo dei lavori è stato ed è un atto di coraggio e fiducia da parte delle Istituzioni locali, provinciali e regionali. Così come siamo consapevoli che solamente con una forte coesione, unità e decisione di tutti, nessuno escluso, potremmo ottenere il meglio da ciò che fino a qualche mese fa pareva destinato al peggio. E siamo altrettanto consapevoli che siamo giunti ad un momento decisivo, dove alle promesse e alle ipotesi debbano seguire documenti firmati, tempi rispettati e fatti, la volontà manifesta che ci si stia avviando ad atti concreti. Il problema Sanitario è molto articolato e complesso e non è semplicemente “tagliando” che si può offrire un buon servizio facendo fronte ad una difficoltà di bilancio. Anziché di tagli preferiamo allora parlare di “ottimizzazione” delle voci di spesa. Notiamo delle contraddizioni o per lo meno anomalie nella gestione dei fondi a disposizione del nostro territorio; uno degli esempi più evidenti è una elisuperficie non ancora in grado di operare e che al momento è costata molti milioni di euro. Notiamo molte altre anomalie legate alla sanità e a discapito dei Cittadini più deboli, come anziani, portatori di handicap o malattie mentali, fasce con basso reddito, problematiche che toccano anche il diritto alla continuità territoriale. Invitiamo i Cittadini, i Comitati, le Associazioni di Categoria, del Volontariato, Sportive e del Tempo Libero, i medici di famiglia, gli operatori, la Società Civile anche nelle sue componenti politiche e sindacali, a PARTECIPARE e intervenire all'assemblea di martedì 31 gennaio a partire dalle 15.00 fino alle 18.00 Confrontiamoci per avviarci a soluzioni vitali, di qualità, efficaci e concrete. COMITATO ELBA SANITA' (Manola Balderi – Marialuisa Chiappa – Gian Carlo Diversi)


arrabbiati

arrabbiati