E' vero che nessuno è colpevole fino al terzo grado di giudizio e anche mettendoci "di buzzo bono" è difficile trovare qualcosa per la quale difendere l'operato di quel presuntuoso imbecille che ha combinato questo immane casino... tuttavia ... Tuttavia, a rischio di impopolarità ci viene da pensare che se le cose sono organizzate in maniera tale che un singolo penecefalo, benchè investito di alte responsabilità e prestigioso ruolo, può combinare un disastro come quello del Giglio, è anche il sistema che non funziona. E siamo ancora una volta all'italiota "si si dovrebbe ma .." per noi la legalità i regolamenti sono sempre qualcosa di relativo, tanto che se notiamo un altro gruppo o popolo, che non sgarra, non "interpreta" è ligio alle regole ci affrettiamo a ridicolizzarlo, noi siamo più liberi, più furbi, più ganzi. Nel caso di specie: dove minchia erano le autorità oggi indignate e tuonanti quando quel rito-favata dell'inchino veniva come prassi esibizionisticamente ripetuto, sollecitato e ringraziato, mentre si portava quello o altri mastodonti a fare pericolosamente il pelo alle isole, perfino nelle acque marine protette? Quel tristo personaggio a cui probabilmente non sarà affidato più nemmeno il comando di un pedalò, a nostro parere, non è l'unico che dovrebbe rivoltarsi nel letto la notte.
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