Carlo M. Cipolla, illustre storico dell’economia, ha scritto, oltre a numerose opere di storia, per l’appunto, economica, un trattatello sulle leggi che, a suo parere, regolano la stupidità umana. Mi sembra possa essere un utile strumento per capire e interpretare gli ultimi due gravissimi incidenti che hanno funestato il mare che ci circonda, dalla Venezia del gruppo Grimaldi che, avendo deciso di navigare in condizioni proibitive, ha seminato un tratto di mare prossimo a Pianosa di containers contenenti materiali altamente tossici alla Concordia, del gruppo Costa, che è andata allegramente a scogli sulla costa dell’isola del Giglio allo scopo di fare ciao ciao con la manina ad alcuni amici che sostavano sulle banchine di Giglio porto (causando danni alle persone e all’ambiente tuttora non quantificabili ma già da ora impressionanti). In sintesi le leggi fondamentali della stupidità individuate dal prof. Cipolla sono: 1. Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione. 2. la probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona stessa. 3. Una persona è stupida se causa un danno a un’altra persona o ad un gruppo di persone senza realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo un danno. (nel caso lo faccia invece allo scopo di trarne un vantaggio personale l’autore lo definisce un bandito - ndr) 4. Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide: dimenticano costantemente che in qualsiasi momento e luogo, e in qualunque circostanza, trattare o associarsi con individui stupidi costituisce infallibilmente un costoso errore. 5. la persona stupida è il tipo di persona più pericoloso che esista. Ora cerchiamo brevemente di analizzare i due casi citati in relazione alle leggi del prof. Cipolla. Nel caso della Venezia mi sembra che tutte le leggi siano state osservate. La prima: quale persona non stupida può immaginare che esistano nel gruppo Grimaldi tante persone stupide da consentire la navigazione di una portacontainer con vento forza 8/9 e mare conseguente (fra l’altro largamente previsto)? La seconda va da sé. Ambedue gli episodi la confermano. Per la terza si potrebbe obbiettare che, nel caso in analisi, l’indicatore può oscillare fra la stupidità e il banditismo. Potremo collocarlo definitivamente quando le persone che dovrebbero essere non stupide avranno deciso quali provvedimenti prendere verso il gruppo Grimaldi. Se la Grimaldi se la caverà con qualche rimprovero il caso sarà assimilabile al banditismo (mentre le persone che avrebbero dovuto essere non stupide lo saranno), se la Grimaldi verrà sanzionata in modo tale da danneggiarla più di quanto abbia beneficiato dall’aver fatto salpare o proseguire la rotta alla Venezia nelle condizioni meteomarine già descritte allora si rientra a pieno titolo nell’agire stupido. E’ chiaro che se nel gruppo Grimaldi esistono, in posizione di responsabilità, delle persone non stupide queste devono fare tesoro della quarta legge, e comportarsi, almeno per il futuro, conseguentemente. La quinta è evidentemente applicabile ad ambedue i casi in questione. Per la Concordia, vale per il gruppo Costa quanto detto per il gruppo Grimaldi in relazione alla prima legge. Così per la seconda. Nel caso della terza invece mi sembra evidente che il caso ricade, senza dubbio alcuno, nell’ambito della stupidità. Per la quarta e la quinta evito di ripetere quanto detto sopra. Per concludere, visto che il prof. Cipolla nella sua riflessione definisce sprovveduti coloro che causano un danno a sé stessi avvantaggiando gli altri, rimane soltanto da chiarire come definire coloro che direttamente o indirettamente sono incaricati da un lato di normare la navigazione delle grandi navi (e evitano di farlo), dall’altro di controllare che le norme emanate vengano rispettate anche quando non succedono disastri o tragedie (e evitano di farlo), e di sanzionare chi non le rispetta, dal peschereccio bandito alla grande compagnia internazionale sia essa stupida o bandita (e evitano di farlo). Stupidi, sprovveduti o banditi?
cozze