Un motociclista ventisettenne E.T. abitante nel comune di Capoliveri è incappato in un pauroso incidente nel pomeriggio di giovedì 6 Novembre mentre percorreva la strada provinciale Valdana – Lacona e stava percorrendo la tortuosa discesa del tratto prossimo alla frazione balneare capoliverese. Proprio mentre stava passando su un ponte che scavalca il fosso del Margidore il giovane ha perso il controllo della sua pesante motocicletta, andando ad urtare contro le barriere metalliche e volando sopra di esse e finendo per precipitare da una considerevole altezza (7/8 metri) nell’alveo del corso d’acqua. La moto rimaneva abbattuta in strada ed era proprio il mezzo ad attirare l’attenzione di alcuni automobilisti di passaggio che scorgevano il motociclista ferito sul fondo della scarpata e davano l’allarme chiamando il servizio 118. Da Livorno si impartiva disposizione di uscire alla autoambulanza della Pubblica Assistenza di Porto Azzurro il cui equipaggio (Stefania Lambruschi, Alessandra Silvani, Giovanni Aragona) si accingeva ad un non facile soccorso. Calatisi lungo il dirupo i volontari potevano constatare che l’infortunato, benchè lamentasse una sospetta frattura della spalla e della gamba destra e dolorosi traumi anche al torace, appariva cosciente ed era stato salvato dal casco, bene indossato, da ulteriori lesioni alla testa. Il giovane veniva a quel punto immobilizzato in barella, ma il riportarlo all’altezza della carreggiata con la sua notevolissima mole corporea (per circa 120 kg di peso) non è stato affare semplice, per fortuna i volontari sono stati aiutati da una ventina di persone che trovandosi a passare dal punto dell’incidente si mettevano a disposizione. Dopo circa 20 minuti dall’inizio dell’intervento il recupero si compiva ed il giovane era trasferito al Pronto Soccorso dell’ospedale di Portoferraio dall’autoambulanza della P.A. di Porto Azzurro.
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