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Il "sub morto al Cavo" era in realtà un manichino

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 11 gennaio 2012

avevamo ragione a prendere in forma dubitativa "con le molle", usando il condizionale, la notizia relativa al "sub" evidentemente privo di vita sul fondale nei pressi dell'attracco dell'aliscafo a Cavo. Il presunto cadavere vestito di muta e dotato perfino di regolamentare sagola era in realtà un inanimato manichino, opportunamente zavorrato, per impedirgli di galleggiare come conviene ad un manichino serio, che invece di prestarsi a "scherzi da prete" ben oltre il limite del procurato allarme, di solito svolge il suo statico ed onesto lavoro nelle vetrine dei negozi. Le autorità allertate, visto la difficilmente verificabile ipotesi di una casuale collocazione del simulacro umano, crediamo saranno comunque costrette ad "aprire un fascicolo" sulla vicenda, meglio comunque che l'indagine sia orientata verso gli autori di uno gioco di pessimo gusto che verso altri e più luttuosi eventi. Autori ai quali anche in nome e per conto di quanti hanno familiari che per passione o per lavoro si immergono in mare ci sentiamo provvisoriamente autorizzati ad inviare un cordiale "vaffanculo".


manichino sub

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