L’Osservatorio di controllo sui collegamenti marittimi, istituito a Portoferraio a fine ottobre, si riunirà il prossimo 19 gennaio nella prima seduta dopo la privatizzazione della società di navigazione Toremar e la sua acquisizione da parte di Moby spa. L’Osservatorio, che ha il compito di vigilare sia sulla qualità dei collegamenti tra l’Arcipelago e la terraferma e sulle tariffe applicate, è di fatto un tavolo tecnico locale composto da Regione Toscana, dalle Autorità portuali marittime di Livorno e Piombino, dall’Ufficio circondariale marittimo di Porto Santo Stefano, dalle Province di Livorno e Grosseto, dai Comuni dell’Isola d’Elba, dell’Isola del Giglio, di Capraia, Piombino, Livorno, Monte Argentario, dalle Camere di commercio di Livorno e Grosseto, da Cgil, Cisl, Uil e dalle associazioni di categoria dei territori interessati. L’Osservatorio vigilerà con particolare attenzione sull’attività di Toremar, infatti anche se la società non è più proprietà pubblica resta affidataria di un servizio pubblico e per i prossimi 12 anni sarà sottoposta alle condizioni del contratto di servizio firmato lo scorso 2 gennaio dall’armatore Vincenzo Onorato, nuovo proprietario di Toremar e dai delegati della Regione. La riunione di giovedì 19 sarà anche un’importante occasione per i rappresentanti dei Comuni e delle categorie economiche dell’arcipelago di conoscere nel dettaglio il nuovo contratto di servizio, che sarà illustrato ai presenti dall’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao.
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