Torna indietro

AI Gruppo dei Marcianesi "della scuola del Logi" necessitano pillole di fosforo

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 06 novembre 2003

Ci sono memorie storiche e documentate e fantasie storiche ammantate di menzogne. L’ecomostro di Procchio non soltanto non è mai stato concepito ma neppure pensato dalla giunta democristiana di Vagaggini. Nel 1985 Vagaggini sforna progetti e ciò è vero non soltanto li sforna ma in pochi anni riesce anche a realizzarli. Non decide di costruire un Centro Commerciale a Procchio ma su indicazione dell’allora Vice Sindaco socialista Logi viene incaricato il geom. Morosi per un progetto nell’area non di lottizzazione, ma dei giardini pubblici per un centro polifunzionale turistico con Cinema Teatro ed altro. Non ne condivide le scelte nè il progetto presentato dal suo Vice Sindaco e preferisce far pagare al Comune piuttosto che distruggere il tessuto urbanistico di Procchio. Nel 1988 il Vagaggini presenta al Consiglio Comunale il progetto del Porto Canale di Pomonte , di cui ne va attualmente fiero, e riesce ad ottenere dal Direttore Generale delle Opere Marittime Prof. Di Virgilio un assenso di massima per un porto rifugio, di cui la documentazione dovrebbe essere ancora agli atti del Comune e certamente lo sarà presso la direzione Generale Marittima di Roma…. (.. e il Logi se lo dimentica). Nel 1992 realizza ed è vero, quasi a totale carico dello Stato, l’edificio polivalente nella frazione di Pomonte, concordato in altra zona della frazione medesima con il consenso sia delle associazioni ambientaliste e con parere favorevole della Soprintendenza in rispetto del PDF; la zona individuata, visti gli eventi alluvionali degli ultimi tempi, dimostra non essere zona a rischio idrogeologico. L’opera è certamente utile tuttora sia per la frazione di Pomonte che per il territorio marcianese, nonché per le Associazioni locali di promozione turistica.. I n quegli anni il Vagaggini vende due scuole del Comune di Marciana, (c’era ancora il Logi) il consiliere Vai Giovanni dichiara di non essere d’accordo per la vendita della scuola della Zanca, esce dalla maggioranza di Vagaggini, e l’immobile viene venduto dal Sindaco Logi con Assessore il Vai Giovanni. Nel 1998 Vagaggini presenta il progetto del Parcheggio di Marciana, a basso impatto ambientale, sopra l’attuale parcheggio, un‘opera non più realizzata, tuttora necessaria ed essenziale per lo sviluppo turistico del centro storico. Le polemiche non mancano, mancano soltanto le verità. Adeguamenti delle strutture ricettive, concessioni ed autorizzazioni per le necessità esclusive dei propri cittadini, opere pubbliche è vero, dimenticate ma che sono alla vista di tutti :“parcheggi,strade,piazze,cimiteri,depuratori,parchi pubblici, rivalutazione di monumenti artistici e monumentali …”. Dimenticavo la funivia Marciana Madonna del Monte perché è un ricordo triste, una opportunità mancata. Un finanziamento ottenuto a totale carico della Regione. Uno sviluppo innegabile per quel Santuario al quale ho fatto ottenere finanziamenti e ristrutturazioni e riportato alla dignità di luogo sacro. Una mancanza di rispetto per i devoti e non portatori di handicap,che non possono raggiungerlo in altra maniera. Una seggiovia a basso impatto ambientale, che era al servizio di tutti, e che non poteva che dare ricchezza, opportunità e posti di lavoro, un Santuario purtroppo non dimenticato da Dio ma dagli uomini si. Chi ha in animo di ripresentarsi come candidato a Sindaco del Comune di Marciana abbia la coscienza di operare al servizio della Comunità e dei propri cittadini. Le bugie hanno le gambe corte. La scuola di menzogna è il sintomo di disagio morale ed i maestri di menzogne certamente non fanno il bene dei propri cittadini.


Marciana scorcio

Marciana scorcio