Protezione Civile, Vigili del Fuoco e Corpo Forestale insieme a Marciana, una volta tanto non per salvare i castagni dall’attacco del fuoco ma per spiegare ai ragazzi della scuola Media come funziona la macchina dell’antincendio, come si coordina, come interviene in caso di necessità. I “guardiani dei boschi” sono stati invitati dagli insegnanti della scuola marcianese che insieme ai loro ragazzi stanno portando avanti un progetto di educazione ambientale dal nome “Bianco e nero”. Il progetto, che mira soprattutto alla sensibilizzazione dei giovani studenti, analizza il prima ed il dopo di un incendio, valutando le operazioni di prevenzione, le conseguenze e i danni che si verificano nelle aree percorse dal fuoco. La lezione della mattinata di giovedì 6 novembre si è avvalsa di una parte teorica, nella quale gli operatori hanno spiegato come sin dal mese di marzo inizi il lavoro di organizzazione nelle otto zone elbane, e successivamente di una parte pratica dove i ragazzi hanno visto da vicino i mezzi antincendio, ed hanno potuto apprendere come si interviene nel pieno di una emergenza. “Come mai tutti gli incendi scoppiano a Campo?” è la domanda alla quale prima di rispondere Gian Mario Gentini, il responsabile della Protezione civile campese, ha avuto un attimo di imbarazzo. E statitische alla mano ha illustrato come in anni diversi altre zone dell’Elba sono state prese ripetutamente di mira dagli incendiari, e come nella zona di Campo nell’Elba la scarsa viabilità renda più difficoltose le operazioni di spegnimento. Ed intanto in Parlamento è stata abrogata la norma che vietava l’edificabilità nelle zone percorse dal fuoco…
lezione antincendio 4