Torna indietro

Sindacato SAPPE: le carenze del carcere di Livorno scaricate su Porto Azzurro

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 16 dicembre 2011

S Livorno chiusura padiglione “D”. Pericoloso effetto domino. Dopo Sollicciano spetta a Porto Azzurro subire l’orda dei detenuti di Livorno. E’quanto afferma il SAPPe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria). Il Carcere di Porto Azzurro secondo gli standards di vivibilità stabiliti dai ministeri della sanità e della giustizia ed in base alle risorse umane, materiali e logistiche a disposizione, può ospitare poco più di 200 detenuti. Da tempo ormai il carcere si mantiene ad oltre quota 330 detenuti (+50%) con annessi i problemi derivanti dal copioso sovraffollamento. Per domani è già pronta la lista di altri 20 detenuti più 20 che seguiranno dal carcere di Livorno dove, è noto, il padiglione “D” sta letteralmente crollando. Denunciamo l’assurda situazione che si è venuta a creare nel carcere Elbano, già tristemente noto alle cronache per episodi di violenza, sequestro di persone e grave turbamento dell’ordine dell’istituto. L’aumento esponenziale dei detenuti unito al non corrispondente aumento di personale e di risorse e generi di prima necessità come i letti, gli sgabelli, i materassi, i cuscini, il cibo, la carta, le telefonate… condurrà inevitabilmente verso la sommossa se non si interrompe il trend di fattori negativi concomitanti. Purtroppo già registriamo come campanelli d’allarme, alcuni episodi di tensione occorsi di recente, evidenti primi segni tangibili dell’insofferenza di chi è costretto a vivere in ulteriori ristrettezze personali. Non sappiamo con quale criterio i detenuti di Livorno siano in corso di trasferimento ma sappiamo con certezza che le scelte adottate stanno ingenerando soprattutto in Porto Azzurro serie problematiche che, secondo noi devono affrontarsi anche al livello ministeriale. Non dimentichiamo infatti che in Toscana anche il carcere di Arezzo è chiuso da molti mesi e questo comporta ulteriori difficoltà a gestione l’endemico sovraffollamento. Firenze, 14 dicembre 2011


carcere braccio porto azzurro

carcere braccio porto azzurro