La Comunità Montana non molla. Lasciata freddare la sciagurata spedizione monegasca e gettata interamente la responsabilità sulle spalle dell’ex Presidente Mauro Febbo, l’Ente si riaffaccia sul mercato fieristico, sebbene in tono minore e risparmiando sui cadeaux. Questa volta la trasferta è a Verona alla Fiercavalli 03 dal 6 al 9 novembre. La carovana risulta ridotta, due dipendenti e due assessori, che facendosi carico degli impegni di promozione del territorio e soprattutto della “diffusione del progetto di realizzazione di ippovie all’isola d’Elba”, finanziato dalla Regione, se ne va in Veneto con un preventivo di spesa pari a 3.300 euro, a cui si dovranno comunque sommare le spese extra eventualmente coperte dai due assessori (Luperini e Martorella) con le carte (ahi!) di credito dell'Ente. Eppure per la promozione turistica ci sono altri enti, vedi APT, ed anche la Provincia di Livorno sarà presente a Verona, non si riesce a comprendere quindi la smania cavalleresca della comunità Montana di affacciarsi con un banchetto ad ogni fiera dell’Europa unita e non, considerando sia i recenti scivoloni giudiziari, sia le non floride condizioni di bilancio. Già durante le assemblee di quest’estate per l’elezione del nuovo presidente e l’approvazione del nuovo programma, era stata sottolineata da parte dell’opposizione la reiterata vocazione di “darsi all’ippica” di un Ente che avendo in mano soprattutto le delicatissime sorti idriche dell’isola, ben avrebbe fatto ad indirizzarvi maggiori energie. Anche nel marzo scorso (quindi ancora sotto l’egida di Febbo) l’ente partecipò alla Reed Exhibitions Deuscheland ad Essen in Germania, una fiera biennale per la promozione anche del turismo equestre, con un primo preventivo di spesa di 2.640 euro. Da marzo a novembre di acqua ne è passata sotto i ponti, ma la Comunità Montana pare non essersene accorta. Febbo va, le fiere restano.
Cavalli al pascolo animali