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Principi precauzionali e variante urbanistica portoferraiese per la portualità turistica

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 14 dicembre 2011

In attesa di conoscere le norme che il Ministro Clini, intende proporre per la prevenzione e gestione del rischio idrogeologico, basate anche sui nuovi scenari dettati dai cambiamenti climatici e sulle necessarie politiche di adattamento, la Regione Toscana ha proposto nella Legge finanziaria per l'anno 2012 (attualmente all'esame della prima Commissione del Consiglio) alcune Disposizioni in materia di governo del territorio e difesa dal rischio idraulico. Nella relazione che accompagna la Sezione VII del disegno di legge regionale n. 122 si legge: "I recenti, tragici eventi calamitosi che hanno colpito duramente il territorio toscano, hanno acuito l'urgenza di un intervento normativo volto a conseguire obiettivi di maggiore sicurezza sul piano idrogeologico. In particolare, in ragione delle caratteristiche degli eventi meteorologici che colpiscono con sempre maggiore frequenza il territorio regionale amplificandone le condizioni di fragilità (...) è indispensabile adeguare le vigenti disposizioni in materia di governo del territorio e di difesa del suolo (...) e, nelle more dell'approvazione delle nuove disposizioni, dettare norme che consentano di soddisfare le esigenze di massima sicurezza per le costruzioni e assicurare, nel contempo, il mantenimento, la gestione e la riqualificazione ambientale delle aree di pertinenza fluviale. A tali fini concorrono le disposizioni di cui agli articoli 137 e 138". http://www.consiglio.regione.toscana.it/leggi-e-banche-dati/proposte-di-legge/testi/2011/pdl122_rel.pdf L'articolo 138 propone tra l'altro che: "1. Nelle aree classificate dai piani strutturali, dai piani regolatori generali (PRG) o dai PAI di cui alla legge 18 maggio 1989, n. 183 (Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo) come aree a pericolosità idraulica molto elevata è consentita esclusivamente la realizzazione di infrastrutture di tipo lineare non diversamente localizzabili, a condizione che sia garantita la preventiva o contestuale realizzazione di interventi di messa in sicurezza per tempo di ritorno duecentennale, senza aggravare la pericolosità idraulica a monte e a valle. " http://www.consiglio.regione.toscana.it/leggi-e-banche-dati/proposte-di-legge/testi/2011/pdl122.pdf, Tra i tragici eventi calamitosi che hanno duramente colpito il territorio toscano occorre ricordare la precipitazione breve e intensa che recentemente si è scaricata su una parte del territorio dell'Isola d'Elba causando ingenti danni in aree classificate a pericolosità idraulica molto elevata. La statistica applicata alle osservazioni idrologiche evidenzia che ogni decennio una parte dell'Isola d'Elba è colpita da eventi di questa intensità. In questo contesto il Comune di Portoferraio, per applicare l'accordo di pianificazione con la Regione Toscana e con la Provincia di Livorno per la realizzazione del sistema delle attrezzature della portualtà turistica e della filiera nautica, ha recentemente adottato la Variante al Regolamento urbanistico e il Piano regolatore portuale. http://159.213.93.248/albopretorio/albopretorio/Main.do?MVPG=AmvAlboDettaglio&id=9658 La variante agli strumenti urbanistici, non ancora pubblicata, prevede la realizzazione del "Porto Turistico di S.Giovanni destinato alle imbarcazioni medio piccole, complementare e connesso alla riqualificazione e alla fruizione pubblica di S.Giovanni". La pianura costiera di San Giovanni, che dovrebbe ospitare i servizi connessi al porto turistico, è un'area classificata a pericolosità idraulica molto elevata e le nuove norme previste nella proposta di legge finanziaria della Regione Toscana, applicando il principio di precauzione, non consentono la trasformazione urbanistica di quel territorio. Per questo motivo la possibilità di realizzare il grande porto turistico di San Giovanni, che gli "indigeni" considerano una speculazione immobiliare con un impatto insostenibile sul paesaggio, sull'ambiente naturale e sull'assetto del territorio, sembra così finita in un vicolo cieco.


Water Front Portoferraio

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