Torna indietro

Decreto Monti: Obbligo di lavori, servizi e forniture consorziati per i piccoli comuni Praticamente la nuova normativa svuota di competenze i comuni sotto i 5000 abitanti L'opposizione al Comune Unico Elbano ha ancora meno ragion d'essere

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 10 dicembre 2011

Fra i tanti provvedimenti del decreto Monti che ci cambieranno la vita ce n'è anche uno che è stato poco riportato e commentato, contrariamente a quanto è successo per le Province. E' l'art.23 che qui di seguito si riproduce : 4. All’articolo 33 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, è aggiunto, in fine, il seguente comma: “3-bis. I Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti ricadenti nel territorio di ciascuna Provincia affidano obbligatoriamente ad un’unica centrale di committenza l’acquisizione di lavori, servizi e forniture nell’ambito delle unioni dei comuni, di cui all’articolo 32 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ove esistenti, ovvero costituendo un apposito accordo consortile tra i comuni medesimi e avvalendosi dei competenti uffici. Quindi, salvo ripensamenti dell'ultima ora al momento della conversione in legge, il decreto Monti costringe tutti i comuni dell'Elba, salvo Portoferraio, a unirsi per forza anche senza le 5000 firme e il successivo referendum per cui noi del Comitato invece stiamo alacremente lavorando . Questa è ormai la strada da percorrere cari amici del no e allora deponete le vostre ormai vetuste armi e collaborate con noi per arrivare quanto prima al Comune unico dell'isola dell'Elba sia per meglio adempiere agli ormai reiterati obblighi di legge sia per avviare una completa riforma dell'assetto istituzionale della nostra isola.


elba da satellite nuova

elba da satellite nuova