LIVORNO – Si è quasi dimezzato in un anno il numero dei nuovi casi di sieropositivi nella provincia di Livorno passando dai 41 del 2010 ai 26 del 2011. I dati sono stati presentati in occasione del tradizionale appuntamento in vista della giornata mondiale di sensibilizzazione contro l’Aids del primo dicembre Spartaco Sani, direttore dell’Unità Operativa di Malattie Infettive. “Dopo il triste primato dello scorso anno – dice Sani – questa volta registriamo una felice inversione di tendenza in una provincia che da sempre occupa i primi posti nella classifica nazionale per incidenza di malati AIDS”. I sieropositivi residenti nel territorio dell’Azienda USL 6 arrivano così a quota 360 di quali 265 maschi (73,6%) e 95 femmine (26,4%) la metà dei quali provenienti dalla Zona livornese. I pazienti seguiti ad oggi nel reparto di Malattie Infettive sono circa 500 e l’85 per cento di loro sono in terapia. “La terapia negli anni è cambiata parecchio – dice ancora Sani - e oggi i pazienti con Hiv conducono una vita quasi normale e le stesse donne sieropositive,a adeguatamente seguite, partoriscono bambini perfettamente sani: risultati fino a pochi anni fa impensabili. Ad essere cambiata nell’ultimo decennio è anche la modalità di trasmissione: se un tempo avveniva principalmente per uso promiscuo di siringhe fra tossicodipendenti e l’età media era 27 anni, recentemente sono cambiati i fattori sociali e i comportamenti individuali. Basta, quindi, con gli stereotipi: il profilo del nuovo contagiato è un adulto, eterosessuale di mezza età. Adesso il contatto avviene tramite rapporti sessuali tra uomini e donne con un’età media del contagio che si è notevolmente alzata a causa anche dell’allungamento della vita sessuale”. Molte le iniziative pensate per sensibilizzare le persone a fare il test e ad evitare comportamenti a rischio. “Domani, primo dicembre saremo dalle 9 alle 18 in piazza Cavour e poi la sera al Teatro delle Commedie – dice Elena Ciucci, presidente dell’associazione P24-Lila Livorno – per ricordare che l’Aids, anche se se ne parla molto meno esiste sempre. Faremo sensibilizzazione, informazione ed eseguiremo grazie alla presenza del medico infettivo logo, dottor Riccardo Pardelli, test gratuiti dell’Hiv. A 30 anni esatti dai primi contagi il trattamento della malattia è molto cambiato e permette una buona qualità di vita soprattutto se individuata presto e seguita con cura. Il nostro scopo, come dice lo slogan di quest’anno, è di portare a zero il contagio. È questo ad oggi l’unico metodo sicuro per debellare il virus”. Iniziative contro la diffusione dell’Aids saranno realizzate anche nelle altre Zone. In particolare questa mattina a Cecina presso il supermercato UniCoop (Via Pasubio) è stato allestito un banchetto informativo a cura dell'Associazione P24 /Lila di Livorno e U.O. Educazione alla salute della Bassa Val di Cecina in collaborazione della classe 4° C Grafici Pubblicitari dell'ISIS Marco Polo di Cecina e la professoressa Katia Cirinei. Domani, giovedì 1° dicembre, nell’Aula Magna dell’Istituto ITCG Cerboni di Portoferraio si terrà un incontro dalle 11 alle 12 a cui sono invitati a partecipare gli studenti delle classi terze. Sarà presente nel piazzale esterno all’istituto il Camper, in cui gli studenti potranno recarsi all’uscita da scuola o in orario scolastico a piccoli gruppi per avere informazioni o altro materiale. Saranno presenti la dr.ssa Adamovit, l’Educatore Vincenti e il dr. Musicco, tutti operatori del Sert Elba.
Lila AIDS coccarda