La Giunta Portoferraiese ritiri il Regolamento Urbanistico
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 05 novembre 2003
Contro il Regolamento urbanistico sono stati presentati ben tre ricorsi al Tribunale amministrativo da parte del Comitato cittadini attivi, di Legambiente e della Amministrazione provinciale di Livorno. La tesi di una strumentalizzazione politica della sinistra che vorrebbe impedire alla Sua Amministrazione di soddisfare le esigenze della prima casa è veramente molto debole, per non dire ridicola. In realtà il Regolamento approvato presenta, come questo Gruppo consiliare aveva da tempo e più volte denunciato, evidenti, macroscopici vizi di illegittimità. Se a questo si aggiunge l’indagine in corso da parte della Magistratura è facile pensare che lo strumento urbanistico approvato difficilmente potrà essere attuato. Questo può anche farci piacere per certe scelte scellerate contenute nel Regolamento, ma ci preoccupa per tutti quei cittadini che da tempo attendono di potersi costruire la prima casa o ampliare quella che già hanno. Anche senza modificare il Piano strutturale, pur continuando come minoranza consiliare a non condividere le scelte in esso contenute, crediamo che sarebbe saggio da parte della Sua Amministrazione procedere immediatamente alla revoca del Regolamento approvato ed alla adozione di un nuovo Regolamento che accolga prima di tutto le osservazioni da tempo fatte dalla Amministrazione provinciale e preveda solo una diversa localizzazione delle aree necessarie per l’edilizia residenziale pubblica e l’edificazione, in modo legittimo, di prime case nonché l’ampliamento di quelle esistenti. Il metodo che proponiamo e che valutiamo a questo punto assolutamente irrinunciabile, oltre che coerente con gli impegni recentemente assunti da tutti i Comuni elbani con l’Amministrazione provinciale e quella Regionale, è che il nuovo Regolamento venga elaborato mediante un accordo di pianificazione con la Regione e la Provincia come prevede l’art.36 della legge n°5 del 1995. In questo modo, tra l’altro, i tempi per arrivare alla definitiva approvazione sarebbero molto brevi. La invitiamo a voler iscrivere la presente mozione nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale e chiediamo che la discussione si concluda con l’approvazione da parte del Consiglio di un ordine del giorno che impegni l’Amministrazione a compiere le scelte e avviare le procedure sopra indicate.
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